Un Festival per il sassofono

L'ENAP, Ente Nazionale di Assistenza e Previdenza per i pittori e gli scultori, i musicisti, gli scrittori e gli autori drammatici, organizza il Festival del Sassofono, presso l'Auditorium del Conservatorio di musica di Santa Cecilia, da oggi 17 gennaio al 24 febbraio. L'idea è quella di una vera e propria Festa del Sassofono, che ripercorra la sua storia cameristica. Si apre stasera con un concerto dello Ialsaxquartet, ensemble organizzatre della rassegna, intitolato "Le Origini", e dedicato, appunto, alle origini ottocentesche della musica per quartetto di sassofoni, negli anni di sperimentazione della nuova invenzione. Il secondo concerto, del 24 gennaio, intitolato "Il Novecento", dedicato alle opere dei più grandi autori per lo strumento e il terzo concerto del 31 gennaio intitolato "Suoni e luci del Sassofono nella Musica Classica-Contemporanea", vedono entrambi protagonisti, accanto allo Ialsax quartet, Alfredo Santoloci con la sua classe del Corso Superiore di sassofono. "Jazz, classica e altro" è il titolo del concerto del 7 febbraio, presentato da Marcello Piras, nel quale il batterista Pietro Iodice affianca lo Ialsax quartet in un programma che mostra la grande duttilità dello strumento in composizioni originali e trascrizioni in un percorso musicale che da Duke Ellington arriva a Gino Paoli. Il 17 febbraio, lo Ialsax quartet con Luis Bacalov al pianoforte affrontano un altro importante capitolo nella letteratura per sassofono:"Il Sassofono e la Musica Sudamericana". In programma anche un Quinte(t)ango dello stesso Bacalov. Chiude la rassegna il concerto del 24 febbraio "Jazz & Jazz" presentato da Adriano Mazzoletti e dedicato al grande jazz d'autore. Affianca lo Ialsax quartet il Rosario Giuliani quartet. Maggiori info: tel./fax 06 3313219, lucyfly@tiscali.it, a.fasano1962@libero.it