Torino: La meglio gioventù al Regio
In prima mondiale Hamlet di Thomas nella versione per tenore
Si intitola "La meglio gioventù" la stagione 2024/25 del Teatro Regio di Torino che porta sul palco la gioventù di Cherubino e quella di Manon. Dal 1° ottobre parte la già annunciata trilogia Manon con le tre opere (da Prevost) di Puccini (Renato Palumbo), Massenet (Evelino Pidò) e Auber (Guillaume Tourniaire) affidate alla regia "cinematografica" di Arnaud Bernard. La stagione si apre il 23 novembre con Le Nozze di Figaro (Leonardo Sini/Emilio Sagi), a dicembre spazio al balletto con Giselle e Lo Schiaccianoci con il Balletto dell'Opera di Tbilisi e Roberto Bolle and Friends. Fabrizio Maria Carminati dirige L'Elisir d'amore coprodotto con il Teatro Regio di Parma con la regia di Davide Menghini e i burattini delle compagnie torinesi Grilli e Lupi, cantano Renè Barbera, Paolo Bordogna, Federica Guida. George Petean debutta in scena nel ruolo di Rigoletto in un nuovo allestimento con la regia di Leo Muscato e la direzione di Nicola Luisotti, Piero Pretti è il Duca di Mantova, Giuliana Gianfaldoni è Gilda. Regia di Richard Jones per La dama di Picche di Cajkovskij diretta da Valentin Uryupin e Jennifer Larmore nel ruolo cameo della Contessa. In prima mondiale viene eseguito Hamlet di Thomas nella versione per tenore affidata a John Osborn con la direzione di Jérémie Rhorer e la regia di Jacopo Spirei. Chiude la stagione Andrea Chénier con Gregory Kunde, Maria Gresta, Franco Vassallo, la regia di Giancarlo Del Monaco e la direzione di Andrea Battistoni
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