Suono, corpo e spazio a Rovereto
SPACEWAYS – Tracciati di musica e danza dal 24 marzo, fra jazz ed elettronica
La musica e la performance coreografica invadono Rovereto per un weekend – cui ne seguirà un secondo a maggio – che punta a ridefinire i rapporti tra suono e corpo.
A organizzare il tutto è il Centro Servizi Culturali S.Chiara, che con SPACEWAYS – Tracciati di musica e danza, mette in dialogo gli spazi dell’Auditorium Melotti e quelli del Museo MART, ma anche il resto della città.
L’originale iniziativa prenderà il via da venerdì 24 a domenica 26 marzo con alcune delle sonorità più innovative del jazz e delle recenti tendenze groove/elettroniche con i concerti live della strepitosa sassofonista americana Lakecia Benjamin e della visionaria Cosmic Renaissance di Gianluca Petrella ma anche con il jazz elettronico di DayKoda o di LNDFK) a intersecare i gesti ipercinetici di Parini Secondo o il solo denso e metamorfico di Antonella Bertoni.
Il compito di inaugurare Spaceways spetterà venerdì 24 marzo alla performance di Parini Secondo insieme a Bienoise, che "invaderanno" la Piazza del Mart con una coloratissima centrifuga di gesti e musica (ispirata ai movimenti ipercinetici del fenomeno Para Para e dell’Eurobeat, diffusosi negli anni Novanta nei club di Tokyo) sparata da alcune auto modificate.
A seguire, nel basement dell’Auditorium Melotti il calore del jazz incontrerà l’elettronica grazie al quartetto live di DayKoda, progetto musicale del produttore e musicista milanese Andrea Gamba. Chiusura della serata affidata ad uno dei nomi nuovi del jazz d’oltreoceano, Lakecia Benjamin, che a Rovereto presenterà in quartetto il nuovo progetto Phoenix, in cui si ritrova tutta la ricchezza dell’humus culturale afroamericano, nella sua capacità di proiettare la tradizione verso il futuro.
Sabato 25 sarà ancora Parini Secondo ad aprire dalla Piazza del Mart una seconda giornata altrettanto ricca, che sarà completata dall’esibizione a tinte jazz, hip hop con nuove sonorità urbane di LNDFK (giovane producer e songwriter cresciuta a Napoli) e che culminerà con la visionaria musica del trombonista Gianluca Petrella e del suo Cosmic Renaissance, progetto nel quale riesce a far convivere il jazz più spirituale, l’ispirazione afro-futurista e space-jazz e la sperimentazione elettronica.
Domenica 26, infine, la chiusura di questo primo weekend non poteva che essere affidata alla fisicità di Antonella Bertoni, che con il solo C’è vita su Venere regalerà al pubblico dell’Auditorium Melotti l’occasione di intraprendere un viaggio coreografico pieno di vita e sinceramente emozionante.
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