Stresa Festival : 60 anni con Brunello
Il violoncellista è il nuovo direttore artistico
Lo Stresa Festival compie 60 anni e ha una nuova guida, Mario Brunello: «Come un bosco, il Festival respira e regala aria buona. Come un bosco, il Festival cresce trasformandosi di anno in anno. Come un bosco, il Festival invita alla scoperta delle sue ricchezze, antiche e nuove» spiega il neo direttore artistico.
Il Festival acquisisce nuovi spazi: la Herno di Claudio Marenzi a Lesa che diventerà una inusuale sala da concerti o il Chioso di Angera, l’atelier dell’architetto Michele De Lucchi (che ha progettato una conchiglia lignea concepita come una cassa armonica che ospiterà i musicisti per i concerti all’aperto) dove si svolgeranno gli incontri con gli artisti.
Nella sezione di luglio, dal 15 al 24 luglio, tra gli ospiti ci saranno Uri Caine, Stefano Bollani, Alexander Malofeev e Alessandro Baricco che legge Dante all’Isola Bella. Ad inaugurare il Festival di agosto e settembre, il 19 agosto alle 20 al Palazzo dei Congressi di Stresa, sarà Nil Venditti sul podio della Stuttgarter Kammerorchester con la giovane pianista Alexandra Dovgan per il “Secondo concerto per pianoforte e orchestra” di Beethoven e la “Prima” di Prokofiev.
E poi Gidon Kremer e la Kremerata Baltica per un omaggio a Piazzolla, Fazil Say, Giovanni Sollima con le suites per violoncello di Bach, Anna Tifu, Beatrice Rana…il 27 agosto ideale passaggio di consegne e festeggiamento per i 60 anni di vita con la Filarmonica della Scala diretta da Gianandrea Noseda (direttore artistico negli ultimi 20 anni) e Mario Brunello per il “Concerto per violoncello” di Saint-Saens e la “Prima” di Brahms, chiude il 5 settembre Daniele Gatti alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (per la prima volta la festival) con “Apollon Musagete” di Stravinskij e “Jupiter” di Mozart.