RomaEuropa, musiche di (e per) nuove generazioni

Torna il festival romano tra elettronica e contaminazione multimediale

News
oltre
RomaEuropa, il festival romano di musiche e contaminazioni, torna a fine settembre in nuove sedi e con un programma di grande livello, tra avanguardia e sperimentazione. Il festival, che si terrà dal 27 settembre fino al 10 dicembre, toccherà vari luoghi di Roma: l'Auditorium Conciliazione per la danza, il Teatro Olimpico e due sedi "ritrovate" della Roma industriale, l'Opificio e le Officine Marconi.
Inoltre, in partnership con Telecom Italia si terrà RomaEuropa Webfactory, maratona triennale che premia e valorizza le nuove forme di creatività generate dal web. Tra le iniziative, Music@, contest riservato ai creatori di musica elettronica e curato da Ernesto Assante.
Nel programma degli eventi, da segnalare la sesta edizione di Sensoralia, un percorso al confine tra performance multimediali e club culture che porterà a esibirsi alcuni grandi nomi del genere: Nathan Fake, Palid con Bob Jaroc, Dave Clarke... cui si aggiunge la Notte Digitale, con Charles Atlas, Christian Fennesz e altri. Segnaliamo ancora: la performance del collettivo romano Santasangre, che unirà body art, video art, danza e installazioni sonore; l'imperdibile doppio appuntamento con Bang On A Can: il primo dedicato a Brian Eno (l'ensemble eseguirà "Music For Airports" in una nuova versione), il secondo con special guest Iva Bittova; l'esecuzione degli "Studi per l'intonazione del mare" di Sciarrino; il live di Sentieri Selvaggi con Eugenio Finardi, nell'ormai noto e fortunatissimo omaggio a Vladimir Vysotsky. Inaugurazione il 27 settembre con "Impromptus" di Sasha Waltz all'Auditorium Conciliazione.
Programma completo su romaeuropa.net.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

oltre

Pubblicato da Sghetto Records, il primo album del gruppo omonimo si muove tra jazz, improvvisazione, funk mutante e post-punk spigoloso

 

In collaborazione con Sghetto Records

oltre

Dal 12 al 14 dicembre presso l’Università di Bologna

oltre

A Reggio Emilia fino al 24 novembre 33 tra spettacoli, 8 produzioni, 11 prime, con artisti da tutto il mondo