Ravenna apre con Muti e I Wiener

Tra gli altri ospiti Petrenko e Rattle

News
classica
Riccardo Muti
Riccardo Muti

Se sabato 11 maggio è una splendida amicizia in musica – quella fra Riccardo Muti e i Wiener Philharmoniker – a splendere sulla serata inaugurale di Ravenna Festival 2024, nel cielo della XXXV edizione della manifestazione brillano anche due direttori per la prima volta nella città bizantina. Kirill Petrenko è alla testa della Gustav Mahler Jugendorchester per celebrare Bruckner nel bicentenario della nascita con la sua Sinfonia n. 5; Simon Rattle guida invece la Chamber Orchestra of Europe attraverso le stagioni della Mitteleuropa, da Schubert a Dvořák, da Mahler a Bartók. Muti torna sul podio della sua Orchestra Cherubini – che festeggia quest’anno il proprio ventennale – per due appuntamenti: il concerto con il clarinettista Simone Nicoletta e il progetto Le vie dell’Amicizia, con cui il 9 luglio, a Lampedusa, si corona l’itinerario estivo del Festival.

Kirill Petrenko
Kirill Petrenko

Tra i compagni di viaggio di un programma che unisce le rotte della grande tradizione a esplorazioni in paesaggi musicali meno frequentati, ci sono il Philip Glass Ensemble e l’Orchestra della Toscana per la Trilogia Qatsi di Godfrey Reggio e Philip Glass, David Fray e Renaud Capuçon, Michele Campanella, Filippo Gorini, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Ian Bostridge e Julius Drake per un omaggio a Lord Byron e il suo legame con Ravenna.

Scopri il programma completo su www.ravennafestival.org

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Il 31 luglio in Piazza Eremitani con l’Orchestra di Padova e del Veneto e le voci di Bianca Tognocchi e Bogdan Mihai

classica

Il 2 e 3 settembre l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani organizza il convegno “La fabbrica dell’opera verdiana, ieri e oggi”

classica

L’edizione 2025-2026 si svolgerà da settembre a maggio a Fermo e, novità da quest’anno, a Milano