Nino D'Angelo via dal Trianon
Polemica la replica del cantante alla notizia
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Nino D'Angelo non è più il direttore artistico del Teatro Trianon-Viviani di Napoli, lo storico teatro popolare nel quartiere di Forcella. Polemico, il cantante ha affidato alla sua pagina Facebook la replica all'inatteso "licenziamento": «Mi hanno condannato perché ho fatto il mio dovere. Mi sono permesso di dare un po' di luce ad un quartiere abbandonato nell'oscurità dell'emarginazione, dando la possibilità a "chi vive sotto" di distrarsi un po' dal sopravvivere e di acculturarsi attraverso la lezione del teatro sociale... Per la politica del "disfare" non conta se fai bene una cosa, conta l'idea. E la mia sicuramente non è quella di togliere ai poveri per accontentare i ricchi. E così mi hanno licenziato. Anche se il mio contratto a termine scade l'anno prossimo. I nuovi padroni della città hanno potuto anticipare i tempi approfittando di una "leggina" fatta apposta per mandare via dal proprio lavoro tanti precari». È a rischio anche il futuro stesso del Teatro, che negli ultimi tempi della gestione D'Angelo era arrivato fino a 4mila abbonati.
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