New Echoes, nuova Svizzera a Venezia
Apre il 31 gennaio la nuova edizione di New Echoes, il festival veneziano dedicato alla "nuova musica svizzera"
È il quarto anno per New Echoes, rassegna veneziana che si dedica alla divulgazione e alla scoperta della “nuova musica Svizzera”, come riporta l’intestazione. L’attenzione, che conferma una formula ormai ben rodata, è tutta verso i linguaggi più contemporanei, tra popular, jazz, elettronica e dintorni.
Cinque gli appuntamenti per questo 2020, in diversi spazi di Venezia, da Palazzo Trevisan degli Ulivi a Palazzo Grassi-Punta della Dogana. Si comincia con il violino ed elettronica di Tobias Preisig (31 gennaio), poi Yves Theiler in piano solo (28 febbraio), LIUN + The Science Fiction Band (13 marzo) per una virata verso l’electro-pop, gli Ikarus in abbinamento con il trio di Aruán Ortiz (a Dolo, nell’ambito della collaborazione con Jazz Area Metropolitana, 27 marzo) e infine We Spoke (17 aprile), per l’evento più “sperimentale” della serie, già proiettato verso l’edizione 2021. La direzione artistica è di Enrico Bettinello, e tutti gli eventi (salvo quello di Dolo) sono a ingresso libero.
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