Musica itinerante
Dopo il felice esordio dell'anno scorso, salutato da un pubblico numeroso e caloroso, a Vacallo (Svizzera) ritorna "La via lattea".
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Dopo il felice esordio dell'anno scorso, salutato da un pubblico numeroso e caloroso, a Vacallo (Svizzera) ritorna "La via lattea", con la stessa struttura – un pellegrinaggio musicale con varie stazioni - ma anche con alcune novità. Innanzi tutto quest'anno la rassegna sarà suddivisa in due Movimenti: un Movimento lungo (sabato 20 agosto) preceduto da un Movimento più breve e notturno, al chiarore, si spera, della luna piena (venerdì 19 agosto). Per un totale di 16 stazioni da raggiungere rigorosamente a piedi. Il programma è particolarmente vario: dalle monodie medioevali di Hildegard von Bingen, la grande mistica musicista, al Poème Symphonique per 100 metronomi di György Ligeti, dalle pagine di Giuliano Scabia, una delle voci più originali della letteratura italiana contemporanea, alle sorprendenti installazioni di Luisa Figini e David Monacchi (con un lavoro sui "suoni in via d'estinzione" della foresta amazzonica), passando per Schubert, Wagner e Stravinskij. Senza dimenticare due significativi omaggi: a Anton Webern, a sessant'anni dalla tragica morte, e a Giacinto Scelsi, compositore italiano singolare e controverso, a cent'anni dalla nascita. L'itinerario di quest'anno si snoda quasi interamante all'interno del Parco delle Gole della Breggia, toccando luoghi d'interesse storico e architettonico: la Chiesa Rossa a Castel S. Pietro, il Santuario di S. Maria dei Miracoli e il Mulino del Ghitello a Morbio Inferiore, la Nunziatura nonché la fabbrica Rolla a Balerna (pregevole esempio di restauro industriale). Per la prima volta poi l'acustica particolarmente riverberante del tunnel del cementificio Holcim (ex Saceba) sarà sfruttata per un evento musicale. Per ulteriori informazioni: www.teatrodeltempo.ch.