Misteria Paschalia a Cracovia

Dal 13 al 20 aprile si svolgerà la ventunesima edizione del festival di musica antica

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Un concerto di Misteria Paschalia nella Miniera di sale di Wieliczka
Un concerto di Misteria Paschalia nella Miniera di sale di Wieliczka

Dal 13 al 20 aprile si svolgerà la ventunesima edizione del festival di musica antica Misteria Paschalia  di Cracovia. La manifestazione è strettamente legata alla Settimana Santa e attraverso numerosi concerti, che si svolgono nei più importanti luoghi della città polacca, esplora il profondo rapporto tra spiritualità e arte musicale in un arco temporale che dal Medioevo arriva fino al XVIII secolo.

 

Per rafforzare il suo legame europeo il Festival dal 2017 ha iniziato ad invitare ogni anno un musicista differente in qualità di direttore artistico, insieme al proprio  ensemble come gruppo musicale residente. Dopo l’edizione francese affidata a Vincent Dumestre e Le Poème Harmonique, sono seguite quella inglese curata da John Butt direttore del Dunedin Consort, quella italiana con Antonio Florio e la Cappella Neapolitana, e quella dedicata alla musica protestante dell’Europa centrale e settentrionale affidata a Raphaël Pichon con il suo ensemble Pygmalion che si è svolta online in assenza del pubblico a causa della pandemia. Successivamente nell’edizione del 2022 l’artista residente è stata la violinista polacca Martyna Pastuszka con la sua {oh!} Orkiestra Historyczna, e quest’anno Vincent Dumestre è tornato a dirigere artisticamente questa importante manifestazione con una programmazione dedicata a valorizzare il rapporto tra patrimonio musicale e patrimonio architettonico.

 

I luoghi nei quali si svolgeranno i concerti sono infatti di grande interesse storico artistico e sono stati scelti per far risuonare la musica negli spazi più appropriati e interessanti, secondo le differenti sezioni del programma del festival. La sezione dei grandi concerti verrà inaugurata nella Chiesa di San Martino dove la Capella Sanctae Crucis diretta da Tiago Simas Freire presenterà musiche liturgiche del XVI secolo legate al Monastero della Santa Croce di Coimbra tra le quali  spicca l’esecuzione di una Missa da requiem anonima e inedita.

I concerti serali successivi saranno presentati in altre chiese di Cracovia, come la Chiesa dei Carmelitani dove La Guilde des Mercenaires diretta da Adrien Mabire eseguirà un programma dedicato alla musica vocale e strumentale italiana di compositori attivi a Venezia nei primi decenni del Seicento con particolare attenzione verso Monteverdi, e la Chiesa di Santa Caterina di Alessandria nella quale l’ensemble Graindelavoix diretto da Björn Schmelzer presenterà un programma intitolato “Lamenti di Davide per Gionatan e Assalonne”, con musiche rinascimentali di compositori europei.

Lo stesso tema è presente anche nel concerto dell’ensemble Le Poème Harmonique,  dedicato alle Lamentationes Hieremiae Prophetae di Emilio de’ Cavalieri, che si svolgerà nella Abbazia benedettina di Tyniec, mentre i successivi eventi della sezione grandi concerti saranno presentati nel modernissimo Centro Congressi ICE  dove il Collegium Vocale Gent diretto da Philippe Herreweghe eseguirà la Johannes-Passion di Bach, nella suggestiva e affascinante Miniera di sale di Wieliczka con l’ensemble Tenebrae che eseguirà musiche sacre di autori di diverse epoche compreso il presente, e infine nel Palazzo dell’Orchestra Filarmonica Karol Szymanowski di Cracovia Le Poème Harmonique concluderà il Festival con l’ode Hail! Bright Cecilia di Purcell.

 

Nel fitto calendario del programma sono previsti anche incontri, conferenze,   masterclass, concerti e una esibizione di strumenti a fiato storici nei Winds Days che si svolgono nel Palazzo Potockich, e altri concerti intermedi come quello della sezione intima chiamata “Dormitio”, nei chiostri del Monastero dei frati domenicani con un variegato programma di  musiche arcaiche, medievali e tradizionali con una impronta latino americana, eseguito dal duo La Chacana composto da Pierre Hamon e Ananda Brandão.

 

Infine nella sezione Eventi Speciali quest’anno figura il programma serale intitolato “The Wawel Mysterium: In motu”, che si svolgerà nel Castello di Wawel, durante la quale il pubblico si muoverà in alcune delle sue principali sale per ascoltare diversi gruppi musicali. Nella prima parte itinerante, tutta dedicata al Barocco francese, si potrà ascoltare il duo di flauto traverso e cembalo composto da Radosław Orawski e Andrzej Zawisza nella Sala degli Inviati, a seguire nella Sala della Zodiaco l’ensemble musicale Le Grand Ballet insieme alla compagnia di danza Les Corps Éloquents, e infine nella Sala dei Senatori il cembalista Aleksander Mocek. La seconda parte si svolgerà nella Sala dell’Aquila dove il pubblico seduto potrà ascoltare il concerto del controtenore Piotr Olech accompagnato dalla {oh!} Orkiestra diretta da Martyna Pastuszka dedicato al Lamento Ach, dass ich Wassers gnug hätte di J.C. Bach seguito dallo Stabat mater di Vivaldi.

 

 

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