Martha Argerich apre “Elba Isola Musicale d’Europa” 2024

Torna dal 30 agosto al 14 settembre il festival internazionale per la sua 28a edizione

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Martha Argerich (foto Andrea Messana)
Martha Argerich (foto Andrea Messana)

Martha Argerich torna all’Isola d’Elba per inaugurare, il 30 agosto, la 28ª edizione di “Elba Isola Musicale d’Europa”, il festival internazionale che si svolgerà fino al 14 settembre con un programma di ampio respiro, ricco e sfaccettato nelle sue proposte oltre che diffuso in larga parte dell’Isola d’Elba, da Portoferraio – da sempre sede principale – a Capoliveri, da Rio a Marciana e Marciana Marina.

Un festival che vedrà coinvolti oltre 70 musicisti provenienti da 14 nazioni, protagonisti dei diversi appuntamenti immersi in luoghi storici e in paesaggi mozzafiato, tra i quali questa manifestazione quest’anno ritrova la sua sede primaria, vale a dire il Teatro dei Vigilanti “Renato Cioni” di Portoferraio, opera architettonica di epoca napoleonica riaperto dopo quasi due anni di restauri: «Siamo felici di poter tornare a proporre e ascoltare musica nel luogo dove il Festival mosse i suoi primi passi nell’ormai lontano 1997», commenta George Edelman, direttore artistico di “Elba Isola Musicale d’Europa”.

Elba Festival Orchestra - Chiesa Santissimo Sacramento - Portoferraio (foto Daniele Anichini)
Elba Festival Orchestra - Chiesa Santissimo Sacramento - Portoferraio (foto Daniele Anichini)

«È un ritorno che coincide con alcuni anniversari importanti che celebreremo a modo nostro – continua George Edelman – dai 10 anni dalla scomparsa di Claudio Abbado, al quale ero personalmente molto legato, ai 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg, dai 200 dalla nascita di Anton Bruckner ai 100 dalla morte di Gabriel Fauré e di Giacomo Puccini».

«E nel nostro viaggio sonoro attraverso l’isola incontreremo musiche diverse, inclusi i suoni e i ritmi del Brasile e del jazz, e nel finale il connubio tra musica e cinema, come già avvenuto negli ultimi anni. Il nostro è per sua natura un Festival eclettico, ma con le radici ben piantate nel repertorio cameristico, che vuole farsi specchio di quanto offre il panorama musicale mondiale nella sua varietà, come vario è il pubblico che intendiamo avvicinare» conclude il direttore artistico.

Il programma completo è disponibile sul sito www.elba-music.it.

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