Le vie dell'Amicizia a Lampedusa

Muti dirigerà  a Ravenna il 7 luglio e a Lampedusa il 9 luglio

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Riccardo Muti ( Foto Zani Casadio)
Riccardo Muti ( Foto Zani Casadio)

 Ravenna Festival dedica al dramma dei migranti la XXVIII edizione de Le vie dell’Amicizia. Riccardo Muti dirige i concerti a Ravenna (Pala De André, 7 luglio) e Lampedusa (Teatro naturale della cava, 9 luglio), il cui cuore è lo Stabat Mater che Giovanni Sollima ha composto su versi di Filippo Arriva in antico siciliano. L’anta centrale del trittico dell’Amicizia è lo spettacolo Non dirmi che hai paura (Teatro Alighieri, 8 luglio), che porta in scena la storia della velocista somala Samia Yusuf Omar, fra coloro che hanno perso la vita in fuga da guerra, povertà e carestie. 

I concerti diretti da Riccardo Muti si apriranno con la composizione elettroacustica Samia suite di Alessandro Baldessari e Claudio Cavallin, commissionata dal Festival. Per lo Stabat Mater, all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e al Coro della Cattedrale di Siena Guido Chigi Saracini preparato da Lorenzo Donati si uniranno il controtenore Nicolò Balducci, Lina Gervasi al theremin e lo stesso Sollima. Il violoncello che suonerà, al pari di altri strumenti ad arco in orchestra, è stato realizzato con il legno di barconi – recuperati a Lampedusa – nel carcere di Opera, per iniziativa della Fondazione La Casa dello Spirito e delle Arti che li ha messi a disposizione per l’occasione. Sull’accordo finale dell’ultimo movimento dello Stabat – “Ninna nanna ò” – si leveranno ninne nanne in idiomi diversi, dal salentino all’ucraino, intonate dalle voci femminili del Coro a Coro di Rachele Andrioli (a Ravenna arricchito da donne della città). È invece alla sola cantante palestinese del gruppo che è affidata la preghiera tradizionale araba dedicata alle madri, dopo la quale il coro chiuderà il concerto con una selezione di “canti migranti”. A Lampedusa, dove l’appuntamento è sostenuto dal Ministero della Cultura e SIAE, sarà coinvolta anche la Banda dell’Associazione culturale musicale Lipadusa, diretta da Gaetano Palmieri.

 

 

 

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