La XXIII edizione del Festival Verdi
Tra Parma, Busseto e Fidenza, dal 21 settembre al 16 ottobre, I Lombardi, Il trovatore, un Falstaff da camera, un Nabucco da concerto e Messa da Requiem
Anticipata lo scorso 16 settembre dallo spirito festoso e diffuso tipico di Verdi Off, la rassegna parallela al cartellone principale che giunge al suo VIII anno, la XXIII edizione del Festival Verdi vedrà giovedì 21 settembre il debutto sul palcoscenico de I Lombardi alla prima Crociata, primo nuovo allestimento ospitato al Teatro Regio di Parma seguito domenica 24 da Il trovatore, completato venerdì 22 a Busseto dalla versione cameristica di Falstaff. Tutto nel mondo è burla e a Fidenza da Nabucco in forma di concerto. In programma anche la Messa da Requiem e il Gala Verdiano, quest’ultimo a sostegno del progetto Viva Verdi promosso dal Ministero della Cultura per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore.
Pier Luigi Pizzi, Davide Livermore, Manuel Renga firmano i tre nuovi allestimenti delle opere, che vedranno sul podio rispettivamente Francesco Lanzillotta, Francesco Ivan Ciampa, Alessandro Palumbo, mentre Giampaolo Bisanti dirigerà Nabucco e Omer Meir Wellber il Gala. Il Festival Verdi a Busseto è completato da un concerto sinfonico e un concerto corale mentre a Parma debutta Letteralmente Verdi dedicato al Trovatore, con la voce recitante di Alessandro Preziosi, commissione in prima assoluta realizzata da Società dei Concerti di Parma e Fuoco di Gioia, il gala lirico benefico giunto alla sua XI edizione a cura del Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27”.
Tra i protagonisti in scena Eleonora Buratto, Daniela Barcellona, Francesca Dotto, Lidia Fridman, Federica Lombardi, Marta Torbidoni, Clementine Margaine, Marco Ciaponi, Freddie De Tommaso, Gregory Kunde, Riccardo Massi, Antonio Poli, Elia Fabbian, Marko Mimica, Vladimir Stoyanov, Franco Vassallo, Michele Pertusi, Marco Spotti, Roberto Tagliavini.
Si rinnova e rinsalda la collaborazione con La Toscanini, il Teatro Comunale di Bologna e i loro complessi artistici e con il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e prosegue la collaborazione scientifica con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani.
Due appuntamenti off, l’opera lirico-teatrale Otello Circus e l’interattiva Opera Crime. Delitto all’Opera in programma al Festival in un luogo, il Wopa Workout Pasubio, nel cuore del nascente “Distretto delle imprese creative e rigenerazione urbana” di Parma. Mentre Verdi Off ci porta A letto con Verdi nel Palazzo dell’Agricoltore, per raccontare storie di amori, passioni, desideri ardenti, travolgenti, totali, nell’ambientazione di un boudoir onirico, dove i personaggi e le fantasie del Maestro prendono vita.
L’Accademia Verdiana è protagonista al Festival Verdi con i suoi allievi impegnati nelle opere in cartellone, nella rassegna dei concerti Mezzogiorno in musica e nel Concerto di Gala che chiude il Festival Verdi.
Tutti i dettagli del fitto e articolato cartellone sul sito www.teatroregioparma.it.
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