La scomparsa di Kaija Saariaho
La settantenne compositrice finlandese si è spenta a Parigi dopo una lunga malattia

Attraverso un comunicato firmato dal marito Jean-Baptiste Barrière, compositore e artista multimediale, dal figlio Aleksi Barriére, scrittore e regista, e dalla figlia Aliisa Neige Barriére, direttrice d’orchestra e violinista, è stata annunciata la morte della compositrice Kaija Saariaho. “Si è addormentata serenamente nel suo letto, nella sua casa di Parigi” è scritto nel comunicato che invita anche al rispetto per la famiglia in questo periodo di lutto. Alla compositrice finlandese era stato diagnosticato nel febbraio del 2021 una forma piuttosto aggressiva di cancro al cervello letale e non curabile. Anche se la malattia ha intaccato progressivamente la sua attività motoria e il parlare, non è stato così per le sue facoltà cognitive e Saariaho non ha smesso di lavorare fino alla fine. Anche se un grande riserbo è stato mantenuto sulle sue condizioni di salute fino alla sua morte, la famiglia ha deciso di diffondere dettagli per attirare l’attenzione su tale patologia e dare il proprio contributo alla ricerca di cure le forme tumorali che hanno colpito la compositrice.
Kaija Saariaho era nata a Helsinki nel 1952. In gioventù era entrata in contatto con i circoli musicali d‘avanguardia nel proprio paese natale e nella scena europea tra Friburgo, Darmstadt e Parigi, dandole l’opportunità di contribuire agli sviluppi della musica elettronica e, in seguito, di integrare una nuova comprensione dell'armonia e della psicoacustica nella tradizione dell‘orchestra moderna e della scrittura operistica. Il suo catalogo vanta un grande numero di composizioni da camera e per orchestra e per voce, compresi diversi lavori per il teatro musicale, l’ultimo dei quali, Innocence, dopo il successo del debutto al Festival di Aix-en-Provence nel 2021 verrà ripreso nel prossimo ottobre nella stagione dell’Opera Nazionale Olandese di Amsterdam. Uno dei suoi ultimi sforzi è stato la presidenza della giuria di un concorso di composizione per organo da lei indetto per l‘inaugurazione del nuovo organo del Centro musicale di Helsinki, strumento che lei stessa ha contribuito a finanziare. Gli ultimi mesi di vita li ha dedicati al completamento del suo concerto per tromba HUSH, che sarà eseguito in prima assoluta a Helsinki il prossimo 24 agosto dal solista Verneri Pohjola accompagnato dell'Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese sotto la direzione Susanna Mälkki, molto legata all’universo sonoro della compositrice.
Fra i numerosi riconoscimenti, nel 2021 Kaija Saariaho aveva ricevuto il Leone d’Oro alla carriera della Biennale Musica.
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