La nuova stagione dell'Opera-Orchestra Nazionale di Montpellier-Occitanie

Capolavori del repertorio e creazioni di giovani talenti, il programma 2025-26 vuole costruire ponti tra arti, continenti e generazioni

News
classica
Opera-Orchestra Nazionale di Montpellier-Occitanie
Opera-Orchestra Nazionale di Montpellier-Occitanie

Parla molto italiano la nuova stagione dell'Opera-Orchestra Nazionale di Montpellier-Occitanie che non si presenta su un tema specifico ma piuttosto punta alla convergenza di vecchio e nuovo, di vicino e lontano, di differenti discipline. La nuova stagione 2025-2026 è stata presentata a Parigi dalla Direttrice generale Valérie Chevalier e si contraddistingue, infatti, per un’offerta ampia e inclusiva, che rappresenta la diversità del mondo, così come voluto anche dal Direttore musicale, l’americano Roderick Cox, dell'istituzione. In quest’ottica, la programmazione prevede anche un “pansori”, l’opera tradizionale coreana, in versione lirica nello spettacolo Fuoco e lacrime.

Valérie Chevalier
Valérie Chevalier

«Siamo stati anche noi costretti a ridurre il numero delle opere e privilegiare allestimenti meno impegnativi a causa della diminuzione dei finanziamenti – ha spiegato la Chevalier – e abbiamo tenuto conto anche del fatto che abbiamo un pubblico che ringiovanisce, il 30% della popolazione di Montpellier oggi è composta da studenti; ma contemporaneamente abbiamo sempre più anziani con diverse esigenze di fruizione; e abbiamo un numero crescente d’immigrati, dal Nord Africa ma anche dell’Europa dell’Est».

Dieci le proposte liriche, di queste cinque sono opere con messe in scena, tra cui due nuove produzioni. Il primo ad andare in scena ad ottobre sarà il dittico Cavalleria Rusticana-Pagliacci, coproduzione con l’Opéra de Toulon, sul podio il direttore israelo-americano Yoel Gamzou con la regia di Silvia Paoli che poi, ad aprile, rimonterà anche la Traviata creata la scorsa stagione per l’Angers Nantes Opéra, sul podio Roderick Cox. Seguiranno due opere sono in versione concerto: ad ottobre Theodora di Händel, che sarà eseguita dall’Ensemble e Coro Jupiter diretto da Thomas Dunford con le voci di Lea Desandre e Véronique Gens; dello stesso compositore, a novembre, Alcina, che sarà proposta dall’Ensemble Artaserse  diretto da Philippe Jaroussky con il soprano Kathryn Lewek nel ruolo titolo, il controtenore Carlo Vistoli come Ruggiero e il mezzo Katarina 

Bradić come Bradamante. A gennaio andrà finalmente in scena Falstaff di Verdi, dopo diversi rinvii dovuti al Covid, la regia è di David Hermann, sul podio Michael Schønwandt e il ruolo del protagonista affidato a Bruno Taddia. Infine a maggio il Don Giovanni di Mozart con l’attesa regia dell’artista francese Agnès Jaoui, sul podio Nuno Coelho, nel ruolo del seduttore Mikhail Timoshenko. Altre serate saranno dedicate alla Messa dell'Incoronazione di Mozart; al Requiem tedesco di Brahms con solisti di spicco, il soprano Esther Tonea e il baritono Stéphane Degout; e il 30 maggio, per esplorare nuove strade e ampliare il proprio repertorio alle culture extraeuropee, il pansori Fuoco e lacrime preannunciato come intenso e poetico.

Roderick Cox
Roderick Cox

In quest’ottica di apertura, già a novembre la cantante franco-algerina Souad Massi proporrà un arrangiamento sinfonico del suo ultimo album, Sequana, e a febbraio si terrà la seconda edizione di Exils che esplorerà le risonanze intime degli artisti esiliati del XX secolo con, eseguite per la prima volta, opere di Olga Podgaiskaya e Samir Odeh-Tamimi.

La Stagione Sinfonica prevede in tutto 19 grandi concerti alternando artisti internazionali e giovani talenti, si continuerà a esplorare il repertorio americano ed i capolavori francesi e russi. L'Orchestre National Montpellier farà la sua rentré il 12 settembre con il violinista rockstar franco-serbo Nemanja Radulović.  Tra i direttori ospiti,  il giovane toscano Diego Ceretta, già assistente di Daniele Gatti e Direttore principale dell'Orchestra della Toscana, che proporrà i Quadri di un'esposizione di Musorgskij; il britannico Leo Hussain invece dirigerà un programma dedicato alle grandi arie d'opera  che saranno cantate dal soprano Nombulelo Yende, la sorella di Pretty Yende, che qui farà il suo debutto francese.  Molte anche le direttrici che saliranno sul podio: Zoe Zeniodi, direttrice musicale del Teatro Colon di Buenos Aires e direttore artistico del progetto educativo El Sistema Grecia, dirigerà il concerto di Capodanno, mentre la coreana Sora Elisabeth Lee guiderà un romantico programma per San Valentino. Aa Montpellier torneranno anche la pianista-direttrice napoletana Clelia Cafiero e la brava Lucie Leguay. 

Uno spazio speciale sarà dedicato alla musica barocca, in collaborazione con l'ensemble Le Consort, in residenza all'Opéra de Montpellier che a dicembre, farà rivivere partiture di Corelli, Bach e Vivaldi, tra cui l'integrale delle Quattro Stagioni. Per quanto riguarda la danza, il coreografo Benjamin Millepied presenterà una nuova creazione ispirata alle canzoni di Barbara, mentre il direttore d'orchestra e tenore Paul Agnew e il suo ensemble Les Arts Florissants con la coreografa Amala Dianor proporranno uno spettacolo sul compositore rinascimentale Carlo Gesualdo.

Stagione_25-26_'Opera-Orchestra_Nazionale_Montpellier-Occitanie
Stagione_25-26_'Opera-Orchestra_Nazionale_Montpellier-Occitanie

Cresciuti gli appuntamenti per i più piccoli, anche grazie ai tanti giovani talenti in residenza a Montpellier, e previsti pure tutta una serie di eventi multidisciplinari come il Capodanno electro con Barbara Butch, oppure un happening radiofonico, un sabba electro-trance orchestrato da Annabelle Playe, seguito da un after-party techno dal vivo che farà ballare il pubblico sul palco. Da notare infine che per il secondo anno consecutivo, l'Opéra de Montpellier Occitanie ha affidato l’illustrazione della nuova stagione allo street artist Arnaud de Jesus Gonçalves e le sue illustrazioni sono davvero molto belle.

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Musica per tutto il mese di luglio in alcune località di grande bellezza nel sud del Lazio

classica

Il 24 giugno all’ Auditorium Rai il concerto per il Patrono di Torino, anche in live streaming

classica

Presentata dalla direttrice artistica Christine Dana-Helfrich la 32ma edizione con 38 appuntamenti da ottobre 2025 a giugno 2026