La Juive del Regio di Torino vince l'Abbiati

All'opera con la regia di Poda il Premio come "miglior spettacolo"

News
classica
La Juive del Teatro Regio di Torino
La Juive del Teatro Regio di Torino

 La commissione della 43a edizione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. Presieduta da Angelo Foletto ha assegnato i Premi Abbiati 2023. La commissione era composta dal direttivo dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali (Andrea Estero (presidente), Alessandro Cammarano, Carlo Fiore, Gianluigi Mattietti, Carla Moreni e Roberta Pedrotti) e da sette critici eletti dai soci dell’ANCM fra i suoi iscritti (Sandro Cappelletto, Gregorio Moppi, Cesare Orselli, Stefano Ragni, Francesco Arturo Saponaro, Susanna Franchi, Lorenzo Tozzi). Tutti insieme hanno decretato i vincitori, scegliendo tra produzioni, concerti e iniziative svoltesi nei teatri e nelle sale da concerto italiane nel 2023. I Premi verranno consegnati a Bergamo nel mese di giugno.
 
 
Spettacolo
La Juive (direttore Daniel Oren; regia, scene costumi, coreografia e luci Stefano Poda; Torino, Teatro Regio)
 
Premio speciale
Festival Mahler (Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano)
 
Direttore
Daniele Gatti
 
Novità per l’Italia
Lisa Streich, Neroli, concerto per violino
 
Regia
Andrea Bernard (Don Carlo, OperaLombardia)
 
Scene e costumi
Mel Page (Mefistofele, Teatro dell’Opera di Roma)
 
Solista
Enrico Baiano
 
Cantanti
Olga Bezsmertna
Carlo Vistoli
 
Premio “Piero Farulli”
Trio Sheliak
Emanuele Brilli (violino), Matilde Michelozzi (violoncello), Sergio Costa (pianoforte)
 
Premio “Filippo Siebaneck”
Opera in carcere (Teatro Regio di Parma)
 

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Il concerto sarà trasmesso domenica 22 dicembre in diretta su Rai 1 dopo l’Angelus da San Pietro

classica

Nuova sede per l’Archivio del Festival di Salisburgo e molti progetti per rendere accessibili e valorizzare i materiali storici della rassegna inaugurata nel 1920 

classica

Nel 2025 Baden-Baden festeggia i 100 anni di Pierre Boulez, il suo cittadino onorario scomparso nel 2016, con una serie di iniziative fino all’estate