iTunes e il DRM
La Apple, d'accordo con le major del disco, abolirà le restrizioni dai file musicali in vendita online
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L'annuncio è arrivato ieri dal consueto raduno MacWorld, per la prima volta orfano di Steve Jobs: in accordo con Sony BMG, Universal e Warner Music, da iTunes scompariranno i file musicali dotati di DRM (Digital Rights Management), forniti cioè di una sorta di "blocco di controllo" digitale che ne impedisce la copia su più computer. D'ora in poi i singoli brani - che subiranno anche modifiche di prezzo, oscillando tra 0,69€, 0,99€ o 1,29€; gli album resteranno invece quasi tutti a 9,99€ - saranno utilizzabili su computer e lettori portatili a qualsiasi livello e senza restrizioni di sorta. Già da ora circa 8 dei 10 milioni di brani disponibili sono DRM free, ma entro il primo trimestre tutta la collezione di iTunes passerà al nuovo formato. Per chi volesse aggiornare i propri acquisti passati, è possibile farlo pagando 30 centesimi o il 30% del prezzo dell'album scaricato.
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