Il Ministero premia Chigi Saracini

Sarà visitabile a Siena fino al 18 gennaio (tutti i giorni dalle 10 alle 17, lunedì escluso) la mostra "Alla corte d'Armonia. Immagini e testimonianze su Guido Chigi -Saracini". Inaugurata lo scorso 18 novembre e allestita dall'architetto Giovanni Mezzedimi presso la sede dell'Accademia Musicale Chigiana, il Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89), l'esposizione documenta, soprattutto attraverso foto con dedica e lettere ma anche oggetti preziosi, la poliedrica personalità del fondatore e mecenate della Chigiana nel 40.mo della morte: passioni di collezionista ma soprattutto suoi rapporti con l'ambiente musicale e artistico italiano e internazionale, dagli anni Venti alla morte. Segnaliamo almeno le lettere, foto, dediche di Sibilla Aleramo, Prokof'ev, De Falla, Albert Schweitzer, ma anche la tabacchiera a cui Respighi si sarebbe ispirato per l'omonima suite, un violino Stradivari, un incunabolo dantesco del 1489 con incisioni attribuite a Botticelli. Il percorso espositivo è arricchito da alcune registrazioni musicali d'archivio e dalle testimonianze video di Joaquin Achucarro, Salvatore Accardo e Zubin Mehta, che raccontano il loro lontano incontro con il conte. La mostra è curata da Giuliano Catoni e Guido Burchi con l'assistenza di Laura Bonelli, corredata da un catalogo, promossa da un comitato di cui fanno parte Aldo Bennici, direttore artistico della Chigiana, Marco Baglioni, Guido Burchi, Giuliano Catoni, Fiamma Nicolodi e Sandro Nannini, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri. Informazioni 0577 22091 e www.chigiana.it, ma è da segnalare anche la coeva e non lontana mostra "Siena e Roma: Raffaello,Caravaggio e i protagonisti di un legame antico" a Palazzo Squarcialupi nel complesso di Santa Maria della Scala (fino al 5 marzo). (Elisabetta Torselli)