Il "Future Sound" di Rai e Xplosiva
Prima e dopo concerti di contemporanea, cover elettroniche nel foyer
News
oltre
Torna Rai NuovaMusica - The Future Sound of Classical all'Auditorium Rai "Arturo Toscanini" con tre appuntamenti rispettivamente il 3, 10 e 17 Febbraio 2012.
L'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai presenta la nuova edizione della rassegna dedicata alla Classica Contemporanea, per il terzo anno consecutivo in collaborazione con Xplosiva e Club To Club Festival: all'ingresso del pubblico e durante l'intervallo, tre producer trasformeranno il foyer dell'Auditorium in una lounge contemporanea, proponendo il rework di una delle opere orchestrali della serata.
Il primo appuntamento è per venerdì 3 febbraio alle 20.30 con Dracula Lewis (Hundebiss Records); di natali rumeni, ha viaggiato per il globo in lungo e in largo prima di stabilirsi nella campagna emiliana. Cupi campionamenti ambientali e melodie sognanti si scontrano nelle sue produzioni, dando vita a dense sonorità che riecheggiano i grandi classici dell'horror in bianco e nero.
Il 10 febbraio si prosegue con Vaghe Stelle (nella foto), progetto di Daniele Mana, musicista e producer nato a Torino nel 1984. Alunno nel 2005 della Red Bull Music Academy di Seattle, ha collaborato con Xplosiva e si è esibito con il festival Club To Club a Torino, Barcellona e Istanbul. Ispirato dal krautrock degli anni '70, il suo stile si è distinto per l'uso di melodie minimaliste, ritmi ipnotici e suond psichedelici.
Il 17 febbraio sarà la volta del duo Opium Child, progetto romano di Francesco de Figueiredo e Valerio Mannucci, coinvolti anche in Nero magazine. Un live set in cui riecheggiano reminescenze dance, storpiate e rallentate, dimensioni eteree, echi nostalgici e memorie oramai disintegrate.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
oltre
Pubblicato da Sghetto Records, il primo album del gruppo omonimo si muove tra jazz, improvvisazione, funk mutante e post-punk spigoloso
In collaborazione con Sghetto Records
oltre
Dal 12 al 14 dicembre presso l’Università di Bologna
oltre
A Reggio Emilia fino al 24 novembre 33 tra spettacoli, 8 produzioni, 11 prime, con artisti da tutto il mondo