Il Festival di Pasqua di Aix-en-Provence 2025
Oltre 24 concerti dall'11 al 27 aprile

Giunto alla Dodicesima edizione, quest’anno il Festival de Pâques d’Aix-en-Provence si terrà dall'11 al 27 aprile e nelle due settimane previsti oltre 24 concerti con più di 700 artisti invitati. Quest'anno all'onore il violoncello, ma anche "lezioni di piano", e una presenza particolarmente numerosa di musiciste e di giovani orchestre. Tra i concerti più attesi, martedi 22 al Grand Théâtre de Provence, quello dei 12 violoncellisti dei Berliner Philharmoniker, considerati tra i migliori d’Europa, familiarmente soprannominati “Die Zwölf” (“i dodici”), un gruppo che ha recentemente festeggiato il suo cinquantesimo compleanno e che spazierà dal classico al jazz, dalla musica contemporanea al tango. Tra gli altri violoncellisti di fama presenti, solisti come Gautier Capuçon, Kian Soltani, Pablo Ferrandez o Julia Hagen. Ma sarà una grande pianista, Martha Argerich, ad inaugurare il Festival, sotto la direzione del violinista e direttore d’orchestra Renaud Capuçon, fondatore e direttore artistico della manifestazione, che per l’occasione dirigerà l'Orchestre national du Capitole de Toulouse in un programma che prevede il Concerto n. 1 per piano di Beethoven, l'Ottava Sinfonia di Dvořák e la Danza Mistica di Charlotte Sohy. Tra i pianisti, si esibiranno anche Betrand Chamayou che presenterà un programma tutto Ravel; Beatrice Rana il 24 aprile che eseguirà il Primo concerto di Čajkovskij diretta da Mikko Franck e con l'Orchestra Filarmonica di Radio France; e anche il giovane acclamato Bruce Liu e il prodigio russo Alexandra Dovgan. Sabato 12 aprile la Luzerner Sinfonieorchester torna ad Aix con il suo direttore principale, Michael Sanderling, accompagnato dal pianista Rudolf Buchbinder che suonerà il Primo Concerto per pianoforte dello stesso Brahms e nella Sinfonia n. 9 “Dal Nuovo Mondo” di Dvořák. E nel pomeriggio del 15 aprile, al Théâtre du Jeu de Paume, sarà ripreso lo spettacolo “L’enfant oublié “(Il bambino dimenticato), creato nel 2013 per il festival L'Offrande musical dall’attrice e regista Chiara Muti insieme al marito, il pianista David Fray per esplorare il commovente rapporto tra Luigi XVI e il figlio maggiore affetto da tubercolosi ossea, morto all'età di 7 anni pochi giorni prima della presa della Bastiglia, accompagnando il racconto con brani di Bach e del barocco francese.
Se l’anno scorso il Festival era all'insegna della musica sacra e la voce era coprotagonista, anche quest’edizione la musica vocale ha uno spazio di rilievo grazie alla presenza del mezzosoprano franco-italiano Lea Desandre che torna al Festival di Pasqua d’Aix martedi 15 con l'ensemble Jupiter del liutista Thomas Dunford e un programma tutto Handel a cui la Desandre e Dunfort hanno già dedicato il CD “Eternal Heaven”. Il giorno dopo, l'ensemble I Gemelli, considerato tra i gruppi più importanti nel campo dell'interpretazione storicamente informata e specializzato nella musica vocale del XVII secolo, presenterà invece il Vespro della beata Vergine di Monteverdi con la presenza di un maestro della declamazione quale il tenore svizzero d’origine cilena Emiliano Gonzalez Toro. In un Festival di Pasqua, non può mancare poi Bach: quest’anno gli ensemble Les Ambassadeurs e La Grande Écurie presenteranno venerdi 18 aprile la Passione secondo Matteo; e Les Talens Lyriques di Christophe Rousset suoneranno l’Oratorio di Pasqua di Bach, esattamente a 300 anni dopo la prima esecuzione che avvenne a Lipsia a domenica di Pasqua del 1725. Accanto ai grandi solisti del pianoforte, il festival quest’anno inoltre vuole mettere in luce due altri strumenti in particolare, il flauto e l'arpa, rispettivamente rappresentati da due musiciste d’eccezione: la fluatista Mathilde Calderini e l’arpista Anneleen Lenaerts. La prima, accompagnata dalla pianista Aurèle Marthan presenterà un programma che mescola brani scritti da compositrici, come Cécile Chaminade o Mel Bonis, con opere ispirate alle donne, come la magnifica Sonata di Poulenc. La seconda, che nel 2010 è stata l’ottava donna a far parte della Filarmonica di Vienna, sarà la madrina di “Générazione @ Aix” che dal 2013 affianca giovani talenti a n maestro della musica da camera, ed è la prima volta che il maestro sarà una musicista donna. I giovani talenti sono quest’anno il violinista Thomas Briant, che si sta perfezionando con Renaud Capuçon a Losanna, la violista spagnola Sara Ferrandez e il flautista italiano Alberto Navarra, entrambi membri della Karajan Akademie della Filarmonica di Berlino. Tra le direttrici donne, da segnalare anche la presenza di Elim Chan, prima donna a vincere nel 2014 il Concorso di direzione d'orchestra Donatella Flick, che dirigerà l’Orchestre de la Suisse Romande nel romanticissimo Concerto per violino del giovane Strauss, eseguito da Renaud Capuçon (che l’ha appena registrato) e proporrà la sua lettura delle suite da Romeo e Giulietta di Prokofiev. Anche concerti degli ensemble Astrea, del Quatuor Belcea, dell’Orquestra Simfònica de Barcelona, dell’Orchestre du Festival Pablo Casals con violoncello solista Gautier Capuçon e dell’ Orchestre de chambre du Festival de Verbier con Julia Hagen al violoncello. Il Festival di Pasua di’Aix si chiuderà nel pomeriggio di domenica 17 con Renaud Capuçon nel doppio ruolo di violinista solista e direttore dell'Orchestra Filarmonica del Lussemburgo con un programma tutto d’area tedesca con il Concerto per violino n. 3 di Mozart, l'ouverture delle Creature di Prometeo di Beethoven e la Sinfonia "scozzese" di Mendelssohn.
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In collaborazione con Accademia Santa Cecilia