Il Festival delle Rocche, dimezzato

A Montà d'Alba - nel cuore delle Langhe, in provincia di Cuneo - si svolge il Festival delle Rocche, raffinata rassegna di musica e danza curata da Enrica Brizzi e Aldo Sardo. Ma sarà un festival dimezzato. Per motivi del tutto incomprensibili, l'Ambasciata d'Italia a Tunisi ha negato il visto d'ingresso alla coreografa e danzatrice Imen Smaoui e ad altri artisti tunisini. Ripetute telefonate e l'ampia documentazione presentata con largo anticipo (e quanto pare smarrita nei meandri burocratici non sono servite a sbloccare la situazione. L'associazione Teatro della Terra, che organizza la rassegna, per coerenza con il progetto culturale messo in piedi e per solidarietà con gli artisti tunisini ha pertanto deciso di annullare tutte le performances di danza previste fino al 3 luglio: "Il nostro non è un festival realizzato come tanti altri prendendo qua e là spettacoli disassortiti - dicono - c'era un'idea che sarebbe stata sviluppata mettendo a confronto coreografi tunisini e italiani. A questo punto abbiamo preferito annullare tutti gli spettacoli". A Montà restano soltanto i concerti: stasera 29 giugno il gruppo Canterach con musica tradizionale scozzese, il 30 giugno il Coro Bajolese, sorto nel Canavese, con un ricco patromonio di canti popolari, quindi il 1 luglio l'ensemble Casablanca, il 2 l'irlandese Mike O'Brien e il 3 luglio il Cororchestra formato dai ragazzi del 2006 che collaborano alle prossime olimpiadi invernali di Torino.