Il Faro della Musica a Trieste

Dal 5 al 12 settembre la Società dei Concerti Trieste presenta il nuovo Festival

News
classica
La locandina del Festival
La locandina del Festival

Nasce la prima edizione del Festival di Trieste - Il Faro della Musica, ideato e organizzato dalla Società dei Concerti di Trieste con il Direttore artistico Marco Seco, che dal 5 al 12 settembre porterà in città alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama musicale internazionale.

Tra le varie sedi, il Teatro Verdi di Trieste ospiterà Jordi Savall e il suo ensemble Hespèrion XXI (5 settembre); il violinista Maxim Vengerov e la pianista Polina Osetinskaya (6 settembre); il violoncellista Antonio Meneses in veste di solista con l’Orchestra del Teatro Verdi (9 settembre); la pianista Angela Hewitt (12 settembre) che, nel duplice ruolo di direttore e solista, si esibirà con un programma interamente dedicato a Mozart. Proprio a Mozart sarà dedicata una sezione speciale del festival chiamata Percorsi al Museo Civico Sartorio l'8 e il 10 settembre con il Quartetto Eos. Prima delle esibizioni si terrà un incontro-aperitivo insieme agli artisti.

Il Festival in città prolungherà la rassegna con esecuzioni nelle case private e in alcuni dei luoghi più significativi della vita triestina come il Conservatorio G. Tartini e la Sede della RAI regionale con protagonisti il Quartetto Reverie, il duo formato dalla violinista Sofia De Martis e il pianista Matteo Di Bella, la violinista Eva Miola, la pianista Teodora Kapinkowska, mentre all'Antico Caffè San Marco si esibirà il gruppo Norah Moss & The Cats.

Alla Casa della Musica ci sarà spazio anche per bambini e famiglie grazie al laboratorio musicale di Vincenzo Stera con Zoo Party: la musica e la danza degli animali (7 settembre) e lo spettacolo Una stella Marina (11 settembre).

Maggiori informazioni sul sito del festival www.societadeiconcerti.it/fest23

 

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 2027 sarà il nuovo direttore musicale

classica

Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio

classica

Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma