Il Barbiere open air

Il barbiere torna a casa. Il nuovo allestimento di "Barbiere di Siviglia" di Rossini del Teatro Regio di Torino prodotto per il progetto RegioneInTour, dopo essere stato applaudito al Castello di Racconigi (la serata freddissima, solo meteorologicamente del debutto, tra le affascinati architetture delle Serre Reali del Castello), a Bosco Marengo, e a Baveno, approda il 24 e il 25 luglio alle 21 a Torino, non nel chiuso del Regio ma ancora open air ai Giardini Reali. L'allestimento firmato da Vittorio Borrelli (regia), Claudia Boasso (scene)) e Luisa Spinatelli (costumi) è pensato proprio per uno spazio all'aperto e per essere facilmente trasportato. La Siviglia colorata degli azulejos rivive nei periacti- prismi triangolari che ruotano a vista - mossi da macchinisti vestiti da popolani di Siviglia, così l'esterno e l'interno si scambiano facilmente e con rapidità. Il gioco è gradevole e le gag dei personaggi sono originali e divertenti (Lindoro/Almaviva che, svelatosi all'Ufficiale, concede autografi sui taccuini dei gongolanti soldati, Rosina pronta a fuggire ha con sé uno sterminato numero di bagagli e bauli e uccellini in gabbia che sembrano non finire più, Berta pronta a calmare le sue smanie amorose con l'Ufficiale...). Nel cast svetta la Rosina di grande temperamento di Marina Comparato, e poi Christian Senn (Figaro), Juan Francisco Gatell (il conte d'Almaviva), Elia Fabbian (Don Bartolo), Maurizio Lo Piccolo (Don Basilio), Claudio Ottino (Fiorello), Maria Cioppi (Berta). Sul podio dell'Orchestra del Teatro Regio un attento Michele Mariotti. Ci sono ancora pochi biglietti disponibili in vendita un'ora prima di ogni spettacolo alla Biglietteria dei Giardini Reali. (Susanna Franchi)