Haendel a Viterbo
Fiore all'occhiello del Festival Barocco della Provincia di Viterbo di quest'anno sono le due "prime esecuzioni in tempi moderni" di Floridante, opera di Händel.
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Fiore all'occhiello del Festival Barocco della Provincia di Viterbo di quest'anno sono le due "prime esecuzioni in tempi moderni" di Floridante, opera di Händel che andrà in forma di concerto il 10 settembre, e Il giardino di Rose, oratorio di Alessandro Scarlatti che il 15 ottobre concluderà la rassegna. Entrambe le partiture saranno eseguite nel capoluogo della Tuscia e interpretate da Il Complesso Barocco diretto da Alan Curtis, ospite ormai fisso della manifestazione. Il Festival inizia però circa due mesi prima con Pygmalion, l'acte de ballet di Rameau affidato all'ensemble I Musicali Affetti diretto da Sergio Balestracci il 13 agosto a Tuscania, e da lì si sposterà in varie altre località. Piluccando nel programma troviamo il 17 agosto nella chiesa abbaziale di San Martino al Cimino la cantata L'avviso a Tebro giunto che Stradella scrisse per le nozze di Anna Teresa Pamphilj con Giovanni Andrea Doria. Il 27 agosto palazzo Farnese di Caprarola risuonerà dei madrigali rappresentativi di Monteverdi eseguiti da La Venexiana, che in programma ha tra l'altro Il combattimento di Tancredi e Clorinda di cui dà notevolissima interpretazione. Oltre i concerti già citati, a settembre spicca la presenza di Sigiswald Kuijken, che il 17 a Viterbo con la Petite Bande interpreta le Cantate di Bach. Organizzato per iniziativa dell'Assessorato al turismo viterbese, la maggior parte degli appuntamenti del Festival avvengono nel fine settimana, e tutto il programma è su www.provincia.vt.it. (Luca Del Fra)