Firenze: i pianisti degli Amici

Presentata la prossima stagione

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Beatrice Rana (Foto Simon Fowler)
Beatrice Rana (Foto Simon Fowler)

La stagione concertistica ‘24 – ‘25 degli Amici della Musica di Firenze  sarà inaugurata  sabato 12 ottobre 2024 al  Teatro della Pergola con il recital pianistico di Beatrice Rana che propone un programma bellissimo, una selezione delle Romanze senza parole di Mendelssohn, la sonata op. 2 di Brahms e Ravel, Gaspard de la nuit e La Valse.

   Si confermano come linee guida della stagione gli appuntamenti con i pianisti (“Solopiano”), e con i quartetti affermati o emergenti (“Il mondo del quartetto). Per Solopiano, oltre  a Beatrice Rana, sono attesi Anne Queffélec, per la prima volta agli Amici nonostante una carriera oramai lunga, Filippo Gorini, Marc-André Hamelin, Anna Vinnitskaya, Leif Ove Andsnes, Anna Fedorova, Jean-Efflam Bavouzet, Yulianna Avdeeva, Marie-Ange Nguci; a questi  si aggiunge uno dei fiori all’occhiello della stagione, András Schiff (30 novembre, fuori abbonamento), che riproporrà la formula del concerto con programma a sorpresa, e sempre fuori abbonamento l’oramai consueto recital di Grigory Sokolov  in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (16 giugno 2025). Sul versante quartettistico  tornano in cartellone il Quatuor Arod,  il Quartetto Hagen, il Quartetto Belcea, e ci sono due debutti, il Quartetto Goldmund e il Quartetto Fibonacci, il vincitore del Premio Borciani  2024.

   In questa che è la terza stagione firmata da Andrea Lucchesini come direttore artistico, si confermano i cicli di sua ideazione,  “Ritratti” e “Musica &…”. Il primo è imperniato su compositori in attività a cui si dà carta bianca per costruire programmi imperniati sul dialogo fra pezzi propri e opere del passato, e quest’anno saranno Marco Stroppa, Giulia Lorusso, Daniele Ghisi e Roberta Vacca (20 ottobre, 1 dicembre, 2 febbraio e 9 marzo), il secondo,  “Musica &…”, propome quattro intrecci con la scienza, la storia e l’arte, di cui segnaliamo almeno, per l’originalità di tematica e concezione, il primo e l’ultimo: il  27 ottobre ci sarà “Musica...differenziata” ossia i quattro percussionisti dell’ensemble Tetraktis che trarranno suoni e rumori per le partiture di Reich, Cave & C dai materiali della raccolta differenziata e no, organico, carta, vetro, alluminio e altro; e anche,  il 16 marzo, il  progetto performativo nato dalla collaborazione tra l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani , flauto solista Massimo Mercelli, e la compagnia Teatri 35,  specialista nella creazione di tableaux vivants, che ci promette l’incontro fra la bachiana Offerta Musicale e le opere di Michelangelo e Raffaello. Nel settore della musica vocale da camera spicca il concerto di Sandrine Piau con David Kadouch al pianoforte in una raffinata invitation au voyage nei paesaggi di Schubert, Schumann, Liszt, Debussy,  Wolf, Boulanger, Duparc (2 novembre). Cospicua e variata la selezione di musica antica fra cui segnaliamo almeno il concerto del controtenore star Raffaele Pè con il suo ensemble La lira di Orfeo per un programma vivaldiano (23 novembre al Teatro Niccolini) e il ritorno dell’ensemble Micrologus  il 9 febbraio con un  programma  imperniato sulla musica della Napoli aragonese e spagnola dal 1480 al 1540. Fra gli altri  concerti di rilievo e interesse particolari segnaliamo almeno la passeggiata antico-barocco-world-contemporanea di Giovanni Sollima compositore e violoncellista con il mandolino di Avi Avital e inoltre Alessia Tondò, canto e tamburo, e Luca Tarantino, chitarra barocca e chitarra romantica (25 gennaio), lo splendido programma proposto l’8 febbraio da Leif Ove Andsnes con Grieg, Janacek e Chopin (i Preludi op. 28), e ancora il 2 marzo l’inossidabile Trio di Parma con Schubert, i trii op. 99 e op. 100.

Il cartellone prevede 60 concerti in tutto, suddivisi tra la stagione concertistica, più il Fortissimissimo Firenze Festival e Fortissimissimo Metropolitano: è  la stagione creata anni fa  da Lucchesini per presentare le giovani promesse della musica al pubblico giovane,   grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici e con conservatori e scuole di musica, in un riuscito e oramai sperimentato feedback all’insegna della giovane età di chi suona e chi ascolta  (dal 20 settembre all’8 ottobre), e alcuni altri appuntamenti in regione.

   Tornando alla stagione principale, i concerti del sabato alle 16 saranno come sempre alla Pergola, invece i concerti domenicali si spostano di orario e luogo, alle 19 al Teatro Niccolini, ed è da segnalare anche uno spazio decisamente à la page come il  MAD – Murate Art District per i concerti del ciclo “Ritratti”, che si terranno la domenica alle ore 18.30. Insomma l’allargamento di interessi, spazi, pubblici potenziali che Lucchesini aveva iniziato nei difficilissimi tempi del Covid e post-Covid continua e anzi sembra dare finalmente i suoi frutti:  “Il 2024 sta vedendo un ritorno del pubblico in sala da concerto – dice Lucchesini -  e questo non può che spronarci a proseguire nell’ideazione di differenziate occasioni d’ascolto per contribuire ad allargare la conoscenza del mondo musicale, suggerire percorsi meno consueti, avvicinare alla musica la platea dei ragazzi e tornare ad incontrare al concerto le persone più mature.”. Tutte le informazioni qui

 


 

 

 

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