Firenze, Amici fra conferme e ricerca di sicurezze

Presentata la stagione 2025-2026 degli Amici della Musica di Firenze dal presidente Stefano Passigli e dal direttore artistico Andrea Lucchesini

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Maria Joao Pires (foto Felix-Broede – DG)
Maria Joao Pires (foto Felix-Broede – DG)

Per la stagione ‘25-’26 degli Amici della Musica di Firenze l’apertura è con Arcadi Volodos l’11 ottobre 2025, l’ultimo concerto, il 18 aprile 2026, riporta a Firenze Gidon Kremer in trio con il violoncellista Giedrè Dirvanaukaité e il pianista Georgijs Osokins. La stagione conferma le linee storiche e

le scelte recenti della programmazione dell’associazione fiorentina che è da più di un secolo (nacque nel 1920) al top della proposta cameristica in Italia, con i grandi recital pianistici, la liederistica, i migliori gruppi da camera, qualche appuntamento dedicato alla musica antica. Linee guida a cui si sono aggiunti negli ultimi anni, dall’inizio della direzione artistica di Andrea Lucchesini, il ciclo “Musica & …”, che esplora approcci originali e sempre interessanti fra la musica e sfere diverse dell’esperienza umana e del sapere, e, da questa prossima stagione, il ciclo “Piccola, Grande Musica” dedicato al pubblico dei bambini e delle loro famiglie, di cui segnaliamo in particolare Merrie Melodies ossia le musiche del grande Raymond Scott per i mitici cartoni animati della Warner Bros (22 marzo al Teatro Niccolini alle 17, con Ferrari Jazz Chamber Inc. e i video a cura di Cristina Crippi). A ciò, da anni, si aggiunge, prima della stagione, in varie sedi fiorentine, il ciclo “Fortissimissimo”(19 settembre -– 7 ottobre),  con la valorizzazione di giovani e giovanissimi talenti che si affacciano ora alla carriera, seguiti e raccontati dai loro coetanei o quasi, gli studenti del liceo classico Galileo e dell’IIS Alberti-Dante; e inoltre, già da questa estate, “Amici della Musica Off” nel bel Cortile delle Donne all’Istituto degli Innocenti, un piccolo cartellone di cinque concerti fra cui segnaliamo almeno i giovani violoncellisti del Mozarteum di Salisburgo con il loro maestro Giovanni Gnocchi con musiche di Ortiz, Ferrabosco, Gesualdo, Dowland, Monteverdi, Mozart, Say, Piazzolla (7 luglio, ore 21).

Presentazione della stagione 2025-2026 degli Amici della Musica di Firenze
Presentazione della stagione 2025-2026 degli Amici della Musica di Firenze

Nel presentare il cartellone Lucchesini si è detto confortato dai risultati delle ultime stagioni, ed è certamente intenzionato a proseguire ancora in una politica di alleanze con associazioni,  stagioni e luoghi di concerto fiorentini e non solo, dal Conservatorio al club Lyceum a realtà e spazi di Pontedera, Empoli, Figline Valdarno. Il che, tra l’altro, fra la stagione e gli altri appuntamenti, porta il tutto a un totale di 73 concerti.  Ma è a Firenze che c’è una grande preoccupazione, espressa soprattutto dal presidente degli Amici Stefano Passigli, ed è legata alle sorti del Teatro della Pergola, che, dopo la rottura anticipata (per volontà del Comune) del contratto come direttore generale di Marco Giorgetti, non si sa bene che sorte avrà. Certamente questa nostra cronaca non è la sede per entrare nel merito della questione, ma, ora come ora, ciò potrebbe danneggiare agli occhi del ministro in carica, e della maggioranza che lo ha designato, lo status di teatro di interesse nazionale di un teatro così bello e prestigioso, un teatro su cui, nell’epoca Giorgetti, gli Amici hanno potuto contare, per la sala grande o per il Saloncino, per i concerti del sabato, mentre da qualche tempo i concerti della domenica sera si svolgono al non lontano Teatro Niccolini, anch’esso, come la Pergola, di fondazione seicentesca.

Quindi la questione del dove tenere i concerti, che non ci sembra secondaria,  preoccupa gli Amici.

   Tornando alla stagione principale, i grandi filoni della stagione sono egregiamente rappresentati dai primi cinque appuntamenti, a ottobre: Arcadi Volodos per l’inaugurazione alla Pergola (11 ottobre alle 16), la musica antica con la Capella Neapolitana di Antonio Florio in un progetto dedicato ad Alessandro Scarlatti (18 ottobre alle 16 al Teatro Niccolini), il primo appuntamento di “Musica &…” dedicato alla figura di Alice Herz Sommer, la pianista più longeva del secolo, scomparsa a Londra nel 2014 a 111 anni e miracolosamente sopravvissuta al ghetto di Terezin, un intreccio testo-musica a cura di Guido Barbieri con  Valentina Coladonato, soprano, e Paolo Marzocchi, pianoforte, con una grande attrice,  Ottavia Piccolo, per guidarci nella rievocazione di questa vicenda, che sarà accompagnata dalle musiche di Ullmann, Klein, Weber, Marzocchi (19 ottobre alle 19 al Niccolini); poi la grande musica da camera che si presenta in stagione con il violoncello di Luigi Piovano e il pianoforte di Antonio Pappano, giacché questo ben noto direttore tiene vivo il suo pianismo proprio nel repertorio cameristico (25 ottobre ore 16 al Niccolini, musiche di Brahms e Rachmaninov). Infine, a chiudere il mese, l’omaggio a Luciano Berio con l’integrale delle Sequenze solistiche, impresa che è costata un bel po’ di fatica ideativa e organizzativa per affidare le esecuzioni a “beriani” sperimentati e disponibili tutti nello stesso giorno, fra cui lo stesso Lucchesini che infrange giustamente il voto fatto di non suonare nella stagione di cui è direttore artistico, e lo infrange a ragione vista la sua lunga e profonda collaborazione con Berio  (26 ottobre alle 15 al Niccolini, fuori abbonamento).

Arcadi Volodos (foto Marco Borggreve)
Arcadi Volodos (foto Marco Borggreve)

Richiamiamo i filoni a cui si faceva riferimento con i pianisti per il ciclo “Solopiano”, in cui, oltre a Volodos, si esibiranno il vincitore del Concorso Chopin 2025 (ancora da decidere), Rafał Blechacz, Paul Lewis, Jan Lisiecki, Seong-Jin Cho, Nikolai Lugansky, Mao Fujita, Ricardo Castro e Bruce Liu (questi ultimi tre al debutto per gli Amici della Musica; Lucchesini ha ricordato che Ricardo Castro è stato uno degli allievi della sua stessa insegnante, Maria Tipo). Non viene meno l’attenzione riservata al quartetto: tra i nomi di quest’anno, Simply Quartet (al debutto), Hagen Quartett (probabilmente uno degli ultimi tour di questa storica formazione), Brooklyn Rider, Takács Quartet, Quartetto Prometeo. Gli ospiti illustri, i nomi che circolano nei cartelloni internazionali sono veramente tanti, e ricorderemo almeno Maria Joao Pires in coproduzione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (16 novembre ore 20 Sala Mehta); il debutto agli Amici di  Abel Selaocoe(29 novembre alla Pergola), violoncellista, cantante e compositore sudafricano spaziante dalla musica classica alla world music, passando per il jazz; Isabelle Faust e Alexander Melnikov in un programma che ripercorre il repertorio del duo violino e pianoforte del Novecento storico (Prokof’ev, Sostakovic, Schoenberg, Busoni, il 17 gennaio al Niccolini, ore 16); e il programma proposto dal giovane pianista Gabriele Strata, che accosta Chopin a Adès e Crumb (31 gennaio alla Pergola, ore 16) e che è uno dei due giovani artisti (l’altro è il violoncellista Ettore Pagano) scelti da Lucchesini come artisti in residenza per il prossimo triennio affidando a loro un concerto l’anno. Programma completo e informazioni inerenti sul sito www.amicimusicafirenze.it

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