Continuano alla Carnegie Hall le Prospettive di Pollini
Un percorso nella musica contemporanea lungo diciotto mesi, con recital, concerti di musica corale, sinfonica e da camera: questo è "Perspectives: Maurizio Pollini", l'itinerario studiato dal nostro maggiore concertista per la Carnegie Hall.
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Un percorso nella musica contemporanea lungo diciotto mesi, con recital, concerti di musica corale, sinfonica e da camera: questo è "Perspectives: Maurizio Pollini", l'itinerario studiato dal nostro maggiore concertista per la Carnegie Hall. Nel mese di aprile il programma prevede molta musica corale, interpretata dall'Arnold Schönberg Choir di Vienna, e musica da camera con il Julliard String Quartet. Nei programmi delle singole serate, frequente l'accostamento tra musica contemporanea e musica antica (l'Opus 23 di Schönberg accostata a brani della fine del XVI secolo ad esempio): secondo Pollini, la strada migliore per far conoscere al pubblico due stagioni della musica entrambe indipendenti dalla tradizione tonale, e dotate di un linguaggio, di un senso armonico e di soluzioni compositive estremamente "moderne" e interessanti.