Con ARTE Concert a Natale si danza
Per le feste Arte Concert in italiano propone in streaming i balletti Il lago dei cigni da Dresda e A Christmas Carol da Helsinki
Appuntamento quasi obbligato per le feste di Natale, il balletto classico torna con due proposte nell’offerta di ARTE Concert.
Classico fra i classici del genere, Il lago dei cigni con le musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij viene proposto in una nuova versione con le coreografie di Johan Inger per il Semperoper Ballett recentemente presentata con grande successo alla Semperoper di Dresda. Già danzatore della Nederlands Dans Theater, lo svedese Johan Inger ha intrapreso la carriera di coreografo fin dal 1995, dapprima con numerose creazioni per la stessa compagnia e quindi dal 2003 al 2008 per il Cullberg Ballet di cui viene nominato direttore artistico. Fra il 2009 e il 2015, Inger diventa coreografo associato di nuovo al Nederlands Dans Theater. Dal 2015 Inger ha anche iniziato a realizzare proprie versioni di balletti più narrativi, creando nuove coreografie per La sagra della primavera, Carmen, Peer Gynt e Petruschka.
Per questa nuova versione de Il lago dei cigni, Johan Inger riparte dalla fonte del celebre balletto, cioè la favola Il velo rubato, tratta dalla raccolta Volksmärchen der Deutschen (Favole popolari dei tedeschi) di Johann Karl August Musäus del 1782–1787. La vicenda non è quindi raccontata dal punto di vista del principe Sigfrido, come avviene tradizionalmente, ma di due donne vittime di un atto di violenza: la regina Zoe (interpretata da Zarina Stahnke) e la fanciulla cigno Odette (Ayaha Tsunaki).
“Trovo intrigante e allo stesso tempo stimolante osservare un lavoro come questo da un’angolazione diversa o cambiare la prospettiva del pubblico” ha dichiarato Inger, il cui spettacolo rompe anche con l’iconografia tradizionale del balletto čajkovskijano, non solo sul piano della drammaturgia (ad esempio, la “danza dei piccoli cigni” accompagna una scena di battaglia nella quale sono convolti il principe Kallisto e i suoi uomini) ma anche dell’immagine. La scenografia di Leticia Gañán e Curt Allen Wilmer disegna piuttosto a uno spazio astratto, con veli che alludono alla favola di Musäus e, al centro, un anello luminoso che rimanda immagini dei diversi ambienti ma si trasforma anche in una sorta di specchio con le immagini dei danzatori ripresi dall’alto. Anche i costumi di Salvador Mateu Andujar rompono del tutto con la tradizione ottocentesca: aboliti del tutto tutù e scarpette a punta, i costumi propongono piuttosto forme futuristiche e colori neutri.
Arriva invece dall’Opera nazionale finlandese di Helsinki la seconda proposta, A Christmas Carol, disponibile in streaming dal 23 dicembre. Ispirato al celebre racconto di Charles Dickens, lo spettacolo creato per il Balletto nazionale finlandese dal coreografo britannico David Bintley, che torna a Helsinki qualche anno dopo aver firmato le coreografie della Cenerentola di Sergei Prokof’ev. Formatosi nella prestigiosa Royal Ballet School, Bintley è stato a lungo danzatore prima di dedicarsi alla coreografia e diventare coreografo residente dapprima al Sadler's Wells Royal Ballet e quindi al Covent Garden. Nel 1995 è nominato direttore artistico del Birmingham Royal Ballet e dal 2010 del Balletto nazionale del Giappone.
Protagonista è Ebenerzer Scrooge, un vecchio avaro ed egoista che disprezza il Natale e tutto ciò che rappresenta. Durante la vigilia di Natale Scrooge riceve la visita del fantasma del suo ex socio in affari, Jacob Marley, che lo avverte delle conseguenze dei suoi comportamenti egoistici. Durante la notte a Scrooge compaiono i fantasmi del Natale passato, presente e futuro, che gli mostrano diverse scene della sua vita. Scrooge rivede così la propria infanzia e l’amore perduto, Belle. Quindi nel Natale presente vede le celebrazioni natalizie in corso, tra cui quello della poverissima famiglia Cratchit e del loro figlio malato, Tiny Tim. Infine, il Fantasma del Natale futuro gli svela la propria morte e il dolore che essa comporta. Queste visioni, convincono Scrooge ad abbracciare lo spirito del Natale, cercando di ricucire i suoi antichi rapporti e diventare così un uomo migliore.
La musica originale del balletto A Christmas Carol, eseguita dall’Orchestra dell’Opera nazionale finlandese diretta da Paul Murphy, si deve alla compositrice londinese Sally Beamish, che con questo lavoro firma la terza partitura di un balletto completo. La regia dello spettacolo è di Anna Fleischle, cui si devono anche le fantasiose scene e i costumi intonati allo spirito natalizio.
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