Bloccata la vendita all'asta della Seconda di Rachmaninoff
La vendita all'asta della partitura della Seconda Sinfonia di Rachmaninoff è stata bloccata il 7 dicembre scorso da un'ingiunzione del tribunale, dopo che un nipote del compositore, Alexandre Rachmaninoff, ne ha contestato la legittimità.
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La vendita all'asta della partitura della Seconda Sinfonia di Rachmaninoff è stata bloccata il 7 dicembre scorso da un'ingiunzione del tribunale, dopo che un nipote del compositore, Alexandre Rachmaninoff, ne ha contestato la legittimità. Il manoscritto originale dell'opera, che nelle sue 320 pagine comprendeva l'intera orchestrazione originale, era andato perduto circa un secolo fa, e solo di recente è stato ritrovato in Svizzera. Sotheby ha descritto il venditore semplicemente come un "collezionista privato". Dalla vendita ci si aspettava di ricavare una cifra tra le 300.000 e le 500.000 sterline; è probabile che la disputa sarà risolta ora dall'Alta Corte inglese. La Seconda Sinfonia è la più popolare tra le opere per orchestra del compositore, e fu completata a Dresda nel 1907. Il compositore diresse le prime due esecuzioni a San Pietroburgo nel 1907; il manoscritto servì per preparare la prima edizione a stampa.