Barocco Europeo per “Aci, Galatea e Polifemo” di Händel
Dopo il debutto al Teatro Verdi di Gorizia la produzione originale del Laboratorio dell’Opera Barocca approderà il 17 novembre a Trieste e il 19 a San Vito al Tagliamento
Dopo il debutto avvenuto domenica scorsa, 12 novembre, al Teatro Verdi di Gorizia, la serenata a tre voci Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel approderà il 17 novembre al Teatro Miela di Trieste e il 19 novembre al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento, in una produzione originale – con regia di Cesare Scarton e direzione di Riccardo Doni – realizzata dal Laboratorio dell’Opera Barocca di Barocco Europeo in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
Frutto del concorso vocale conclusosi nel giugno scorso a cui è seguito il Laboratorio di vocalità, tenuto dal contralto Sara Mingardo e finalizzato all'allestimento dello spettacolo, è andata quindi in scena la serenata di Händel Aci, Galatea e Polifemo, sotto la regia di Cesare Scarton e con protagoniste sul palcoscenico le vincitrici del concorso: il soprano Maddalena De Biasi nel ruolo di Aci e il mezzosoprano Alessia Emma Innocenti in quello di Galatea. Il ruolo di Polifemo è stato invece affidato al basso Yuri Guerra.
Sul podio Riccardo Doni ha diretto l'Orchestra del Cenacolo Musicale, mentre le scene e i costumi sono stati realizzati dagli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, coordinati dai loro docenti Giacomo Andrico, Francesca Pedrotti e Francesca Guarnone.
«Per questa produzione – sottolinea Donatella Busetto, direttrice artistica del Festival MusicAntica – ci siamo avvalsi della collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti. Gli studenti del Triennio in Scenografia dell’Accademia sono stati impegnati, sotto la guida dei loro docenti, a creare un’ambientazione totalmente atemporale e funzionale alla narrazione».
Il nuovo allestimento verrà ripreso venerdì 17 novembre al Teatro Miela di Trieste e domenica 19 novembre al Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento. Gli spettacoli sono realizzati con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
Per informazioni: www.barocco-europeo.org.
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