Antonioni in prima assoluta

Venerdì 18 maggio alla Biennale di Venezia sarà eseguito il quartetto d'archi di Francesco Antonioni Morphing II.

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Venerdì 18 maggio alla Biennale di Venezia sarà eseguito il quartetto d'archi di Francesco Antonioni Morphing II. Commissionato al giovane compositore di origine pugliese dal M Bruno Canino, direttore artistico della Biennale Musica, il Quartetto sarà eseguito in prima assoluta al Teatro Piccolo Arsenale dallo Smith Quartet di Londra. Antonioni aveva già composto un primo quartetto Morphing I su commissione del Royal College of Music di Londra ed eseguito dal Quartetto Tempera il 15 gennaio scorso in occasione del Manchester QuartetFest. Francesco Antonioni ha iniziato gli studi di composizione all'età di 11 anni diplomandosi al Conservatorio "N. Piccinni" di Bari nel 1995. Si è perfezionato con Azio Corghi all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e ha conseguito, sotto la guida di Julian Anderson e George Benjamin, il Diploma with distinction in composizione presso il Royale College of Music di Londra. I suoi lavori spaziano da composizioni per grandi organici (Gran Volta, per orchestra, La scuola degli incantesimi, per voce recitante, percussioni, orchestrina leggera e orchestra, La canzone di Zoe, per soprano, attore e orchestra), alla musica da camera (Le melodie nascoste, per ensemble da camera, Canzone e ballabili, per flauto, contrabbasso e pianoforte), alle composizioni per strumento solista fino alla musica composta per i media (Senza cuore, RAI Educational1998, 42 Parallelo, RAI Educational1999, Le culture della guarigione, Gorgia, La retorica in TV e Mediamente, RAI Educational 2000, RAI la carte, RAI SAT 2000). Con Morphing, per quartetto d'archi, Antonioni si cimenta in una nuova composizione cameristica coniugando tradizioni musicali differenti nelle quali rivitalizza il citazionismo post-modernista con le risorse ed il ritmo della musica popolare.