AngelicA, torna Momento maggio
Dura fino a giugno il festival bolognese AngelicA, che come sempre "sposta i confini" delle nuove musiche
Un “Momento maggio” esteso fino a giugno: è questa la novità 2021 per AngelicA, rassegna bolognese di musiche nuove che tocca quota 31 edizioni, e che – iniziata lo scorso weekend – prosegue fino al 19 giugno con 17 concerti, sempre nella “casa” del Centro di Ricerca Musicale/Teatro San Leonardo, e sempre nel segno di proposte molto eterogenee e originali, alle quali la stessa definizione di "nuova musica" non rende merito. Ha spiegato il direttore artistico Massimo Simonini: «si dice che per innovare vada capito e studiato il cambiamento. Forse, invece, sarebbe meglio non capire, ma sperare e creare il cambiamento. Spostiamo i confini e, se non ci riusciamo, cerchiamo di farli sentire più vicini».
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L'attuale contingenza, naturalmente, ha indotto a ripensare alcuni elementi e a limitare la presenza di musicisti stranieri, per ovvie ragioni. Per ragioni altrettanto ovvie i posti sono limitati e si consiglia di prenotare.
Tra gli appuntamenti, László Hudacsek, con un “Trittico” dedicato a Stockhausen in prima italiana (19 maggio); Roberto Dani in un solo per batteria preparata, in abbinamento a Eve Risser, impegnata al pianoforte verticale (ugualmente “preparato”; 22 maggio); la cornamusa “deculturalizzata” di Erwan Keravec, che eseguirà brani di Heiner Goebbels, Eliane Radigue e Philip Glass (26 maggio) e che sarà anche protagonista con il quartetto Sonneurs, in cui gli strumenti della tradizione bretone si prestano a repertori contemporanei (12 giugno); Julien Desprez, per la prima delle due residenze dell’anno, in Agora, «un brano per elettronica, impedenza, chitarra elettrica e podoritmia» (29 maggio); Silvia Tarozzi, pure in residenza, che presenterà Mi specchio e rifletto (5 giugno); un omaggio a Stefano Scodanibbio di Dario Calderone (15 giugno), e molto altro.
Il programma completo è su www.aaa-angelica.com.
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