Ancona Barocca

Dal 20 settembre al 30 novembre una serie di concerti e di incontri di approfondimento 

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Federico Guglielmo
Federico Guglielmo

Dopo il  successo della prima edizione nello scorso anno, dal 20 settembre al 30 novembre  torna ANCONABAROCCA, Festival di Musica e Cultura nei Luoghi Storici, che saranno la Chiesa del Gesù e Palazzo Ferretti, due dei luoghi  più significativi della città. Il Festival è un progetto culturale che comprende  concerti  con interpreti specialisti del repertorio barocco e approfondimenti tematici con artisti e studiosi. 

Ancona si caratterizza  per un ricco bagaglio di Arte e Storia che la rende rilevante scrigno barocco, dalle Chiese (Gesù, Santi Pellegrino e Teresa, SS. Sacramento, S. Biagio e altre) ai Palazzi aristocratici (Bosdari, Ferretti, ecc.), alle raccolte d’arte, ad un poco noto patrimonio immateriale, che il Festival intende appunto valorizzare   anche con prime esecuzioni moderne.

Il Progetto si avvale di un’ampia rete di partner istituzionali: promosso e prodotto da Fondazione “Alessandro Lanari” – Sistema Regionale del Barocco Musicale per la Direzione artistica di Gianni Gualdoni, è realizzato con il sostegno di Comune di Ancona, Regione Marche, Università Politecnica delle Marche, in collaborazione con Arcidiocesi Ancona-Osimo, Museo Archeologico Nazionale Marche, Fai - Delegazione Ancona, Accademia Marchigiana di Scienze Lettere e Arti.

 

All’impianto originario   articolato in concerti e conferenze l’edizione 2024 del Festival ha aggiunto una nuova iniziativa, quella del Concorso Internazionale Interpreti “Marca Barocca”, che in questa prima edizione è stato dedicato al violino  e a Tartini per valorizzare  il legame della Città con il musicista attestato dai molti suoi manoscritti presenti nel Fondo Musicale “Benincasa”. Presidente della Giuria è  Federico Guglielmo, concertista di fama internazionale e specialista tartiniano, coadiuvato da Elisa Citterio, anche lei concertista  e Sergio Durante, musicista e musicologo, nonché Presidente dell’Edizione Nazionale delle opere musicali di Giuseppe Tartini. L’autorevolezza della giuria  ha decretato il successo del concorso: chiusa l’iscrizione lo scorso 3 settembre, benché alla sua prima uscita il Concorso ha registrato decine di richieste da tutto il mondo (USA, Brasile, Perù, Colombia, Cina, Olanda, Ucraina, Slovenia, Francia, Germania, Italia), e dopo la fase eliminatoria ha visto l’ammissione di 4 interpreti alle fasi conclusive  del 19 -21 settembre.

 

Il cartellone musicale presenta una ricca e composita proposta di appuntamenti: 5 produzioni, tutte all’insegna della rarità di repertorio,  che spazia dall’ opera, all’oratorio, al concerto, e del loro legame con vicende artistiche e storiche del territorio. Dal Concerto di gala per violino e orchestra, che propone al pubblico i vincitori del Concorso diretto da Federico Guglielmo, si prosegue con una rara immersione nel mondo delle compositrici monache del ‘600, per ribadire la poco nota importanza di autrici donne  nei monasteri, compresa la musicista anconetana Maria Francesca Nascimbeni; poi un evento di notevole raffinatezza, un Recital per Voce e Liuto che richiama le serate domestiche nelle residenze gentilizie; quindi una serata d’opera –l’intermezzo buffo Vespetta e Pimpinone di Albinoni- che evoca le origini del teatro d’opera ad Ancona, orientate alla tradizione veneziana; per concludere con una Serata Galante” che percorre quella raffinata sensibilità espressiva nella lettura di vari autori e stili, da Rossini a Mozart indietro fino a Pergolesi. Tutti i programmi, come già consuetudine dell’edizione 2023, sono interpretati da solisti e organici specialisti del repertorio. 

 

 

 

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