Addio a Mori Kanté
Muore Mori Kanté, uno dei grandi della musica africana, star internazionale con "Yé ké yé ké"
È morto a 70 anni a Conakry, dopo una lunga malattia, Mory Kanté. La notizia è stata rilanciata da numerosi quotidiani africani e in Francia. Con lui se ne va uno dei grandi protagonisti della musica africana dagli anni Settanta del Novecento in poi, popolarizzatore presso il pubblico mainstream europeo e americano (nel periodo in cui emergeva la cosiddetta "world music") dei suoni e dei ritmi della sua Guinea.
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Discendente di una famiglia di griot (da cui il soprannome di le griot électrique), Mori Kanté comincia la sua carriera negli anni Settanta insieme a Salif Keita, con la celebre Rail Band. Il successo internazionale arriva però solo nel 1987 con "Yé ké yé ké", considerato uno dei brani africani più venduti di tutti i tempi – insieme senz'altro a "Soul Makossa" di Manu Dibango, anche lui scomparso in questo 2020. Mori Kanté era tornato negli anni Duemila a vivere in Guinea, diventando anche attivista di iniziative dell'UNESCO e per l'ONU.
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