Addio a Gianfranco Zàccaro
L'8 giugno si è spento dopo lunga malattia il musicologo Gianfranco Zàccaro, presenza autorevole nella programmazione di Radiotre degli anni '70 e '80, penna acuta e arguta per oltre trent'anni su varie riviste del settore.
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L'8 giugno si è spento dopo lunga malattia il musicologo Gianfranco Zàccaro, presenza autorevole nella programmazione di Radiotre degli anni '70 e '80, penna acuta e arguta per oltre trent'anni su varie riviste del settore. Numerosi i libri, da un Ciaikowski del 1967 a un Beethoven, o della sconvenienza del 1981, passando attraverso il celebrato Gustav Mahler: studio per un'interpretazione del 1971. Ambiziosa per l'epoca (1979) fu nelle intenzioni anche una Storia sociale della musica. Sua predilezione di studio rimase comunque sempre il Novecento, con Musica dal decadentismo a oggi (1978), Le due strade di Schönberg (1980, con Paolo Fenoglio), La musica del Novecento (1986) e più di recente Aforismi sul Novecento musicale (2001). Negli ultimi anni stava lavorando a una rilettura provocatoria delle avanguardie storiche e post-weberniane come fenomeni sostanzialmente conservativi, dal titolo Conservazione e annientamento. (Marco Beghelli)