Addio Big Luciano
Messaggi di cordoglio da tutto il mondo per la morte, questa notte alle 5 nella sua casa di Modena, di Luciano Pavarotti. Il grande tenore italiano aveva 71 anni era da tempo malato di tumore al pancreas.
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Messaggi di cordoglio da tutto il mondo per la morte, questa notte alle 5 nella sua casa di Modena, di Luciano Pavarotti. Il grande tenore italiano aveva 71 anni ed era da tempo malato di tumore al pancreas. Nel corso di una carriera lunga oltre 46 anni, Pavarotti si è affermato come uno dei tenori più amati e applauditi del mondo e della storia della lirica. Nato a Modena il 12 ottobre del 1935, Pavarotti, che si era diplomato maestro elementare, aveva studiato canto con Enrico Pola ed Ettore Campogalliani, e dopo la vittoria al prestigioso concorso internazionale di Reggio Emilia aveva dato inizio a una carriera internazionale che l'aveva portato sui principali palcoscenici del mondo. Nel 1965 aveva debuttato alla Scala in "Bohème" con Mirella Freni e Karajan, nel 1972 al Metropolitan era arrivata la consacrazione con i nove do di petto de "La Fille du Regiment", che gli guadagnarono il record di 17 chiamate a scena aperta. Dagli anni '90 la svolta "poopular" con i grandi concerti all'aperto del Pavarotti and Friends e con i concerti dei Tre Tenori, insieme a Placido Domingo e Josè Carreras. Il ministro della Cultura Francesco Rutelli, che di recente gli aveva conferito il "Premio per l'eccellenza nella cultura", ha dichiarato: "Luciano Pavarotti è stato un gigante del XX secolo. Oggi egli lascia un vuoto incolmabile per tutti gli appassionati e i cultori della grande musica italiana. La sua potenza vocale ineguagliabile e imponente, come la sua presenza scenica, lo hanno reso uno dei protagonisti insuperabili della prestigiosa tradizione operistica italiana". "Ho sempre ammirato la sua voce divina, amavo il suo sense of humor" ha commentato Placido Domingo, mentre Mirella Freni molto commossa ha detto: "Ho perso un fratello. Siamo crescuti insieme". I funerali del tenore si terranno sabato, nel Duomo della città; da oggi pomeriggio è aperta ai cittadini la camera ardente. Il sindaco di Modena ha annunciato: "Gli intitoleremo il Teatro Comunale".