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Jane Birkin, a settant'anni, torna a Serge Gainsbourg, in versione sinfonica

Articolo
pop

Birkin/Gainsbourg
Le Symphonique
Plg France

Gli ultimi cinque anni non sono stati facili per Jane Birkin ma oggi, a settant'anni appena compiuti, si regala un nuovo disco e alcune date in giro per il mondo, ancora una volta nel ricordo di Serge Gainsbourg.

Erano cinque anni che Jane Birkin aveva lasciato il mondo della canzone, e sono stati gli anni delle prove dolorose: nel 2013 il suicidio della figlia Kate, avuta dal primo matrimonio col compositore John Barry, e poi la lotta, durata un anno e mezzo, contro la leucemia. Come sembravano lontani la Swinging London, il maggio francese, quel 1968 durante il quale, sul set del film Slogan, aveva incontrato Serge Gainsbourg, con cui avrebbe intrapreso una relazione destinata a durare dodici anni: Serge e Jane, la coppia glamour ancor prima che questo termine diventasse d’uso comune.

Nel corso degli anni seguenti la Birkin è tornata altre volte a Gainsbourg, scomparso nel 1991: prima con Arabesque (2002) e poi con Jane Birkin sings Serge Gainsbourg via Japan (2012). «Ma questa volta mi sono detta che non posso fare di meglio o, se non altro, di più commovente», confessa la cantante. A ben vedere, far suonare le canzoni di Gainsbourg da musicisti classici rappresenta la chiusura di un cerchio; la musica classica infatti: è sempre stata una primaria fonte d’ispirazione nelle composizioni dell’autore francese, sia in quelle cantate da lui sia in quelle cantate dalle sue numerose muse: Dvorak per “Initials BB”, Beethoven per “Poupée de cire, poupée de son”, Brahms per “Baby Alone in Babylone”, Chopin per “Jane B”, Grieg per “Lost Song”. Tre di queste canzoni compaiono nel disco “Le Symphonique”, registrato a Varsavia con Nubuyuki Nakajima al pianoforte, insieme a “La Javanaise”, “Amour des feintes”, “Requiem pour un con” e “Pull marine”, cantata nel 1983 da Isabelle Adjani, per citare alcune delle composizioni più famose dell’autore francese.

Il 16 aprile Jane Birkin si esibirà all’auditorium della Maison de Radio a Parigi e poi sarà a Varsavia, Lisbona, Londra e Tokyo; per noi italiani la data più comoda è forse quella dell’11 maggio, quando la Birkin sarà all’Opéra Garnier a Montecarlo, accompagnata dall’Orchestra Filarmonica di Montecarlo.

“Occhi blu, capelli castani, Jane B, tu dormi sul ciglio della strada, il coltello del tuo assassino piantato nelle reni”

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