Anche se non per scelta deliberata, capita a volte di imbattersi in un 'secondo cast' di un allestimento che può costituire un'autentica sorpresa: è sicuramente il caso, in questa Traviata madrilena, dove la Violetta del soprano moldavo Irina Lungu è stata la vera rivelazione della serata, possiamo dire l'elemento maggior degno di nota. Un'interpretazione che nel corso della rappresentazione è cresciuta di intensità e di sicurezza, con un colore vocale che si è andato via via caricando di accenti, senza indugi e senza forzature, con un “Amami Alfredo” a voce piena di commovente espressività. Nella direzione musicale di Palumbo abbiamo sentito momenti di prezioso trattamento delle sonorità degli archi, anche se si è caratterizzata per una certa discontinuità nella gestione dei tempi, sicuramente di gran mestiere, ma a volte eccessivamente spediti, a volte indugiando sulle esigenze dei cantanti. Buone le qualità vocali di Antonio Gandia nel ruolo di Alfredo, un po' impacciato sul piano attorale, dignitoso il Germont di Ángel Ódena. Il tutto si innestava all'interno di una macchina teatrale perfetta ma estremamente convenzionale, assolutamente prevedibile nella gestualità e nelle dinamiche. Ambientazione fine Ottocento dove la collocazione scenografica di tipo funerario - su una supposta lapide di Violetta su cui si svolge l'azione - resta come elemento estrinseco all'interno di una narrazione di stampo realistico che lascia pochi spazi alla fantasia: ma tant'è il pubblico più tradizionalista del Teatro Real, che non rimpiange certo le sperimentazioni di Mortier, è stato accontentato e finalmente va a casa contento.
Interpreti: Violetta Valéry - Ermonela Jaho, Irina Lungu, Venera Gimadieva
Alfredo Germont - Francesco Demuro, Antonio Gandía, Teodor Ilincái
Giorgio Germont - Juan Jesús Rodríguez, Ángel Ódena, Leo Nucci
Flora Bervoix - Marifé Nogales
Annina - Marta Ubieta
Gastone - Albert Casals
Doctor Grenvil - Fernando Radó
Giuseppe - Alejandro González
Marqués d’Obigny - Damián del Castillo
Barón Duphol - César San Martín
Regia: David McVicar
Scene: Tanya McCallin
Costumi: Tanya McCallin
Coreografo: Andrew George
Orchestra: Teatro Real
Direttore: Renato Palumbo
Coro: Teatro Real
Maestro Coro: Andrés Máspero