Una nuova Norma
Norma in forma di concerto chiude il Belcanto Festival dell'Accademia di Santa Cecilia
Recensione
classica
Sgombrato il campo dalle attese eccessive e dai confronti impossibili, si può affermare senza esitazione che il debutto nel ruolo di Micaela Carosi è stato positivo, e anche molto. Vocalmente non ha problemi, il timbro è bello e nobile in tutti i registri, ma in particolare gli acuti sono gloriosi, tanto da permetterle di riportare senza sforzo "Casta diva" alla tonalità originale; se si vuole fare l'avvocato del diavolo, si può aggiungere che nel piano la voce si sbianca leggermente e che le agilità di "Ah! Bello a me ritorna" sono sicure ma un po' pesanti. Era il suo debutto come Norma, dopo un rodaggio in Canada, e anche la prima volta o una delle prime che si accostava al repertorio preverdiano, quindi per ora sa come esprimere con forza gli aspetti più direttamente umani e femminili del personaggio, dal furore all'amore, mentre dovrà sviluppare più approfonditamente i toni sublimi e tragici.
Quanto a Sonia Ganassi, la sua Adalgisa non ha bisogno di molti aggettivi: perfetta potrebbe bastare, ma vorremmo aggiungere anche commovente, per la purezza belcantista con cui la voce si fa espressione sublimata del sentimento. Gregory Kunde conserva solo il nome del tenorino d'un tempo, ora è un robusto baritenore, ma conserva lo stile sorvegliato, che, per esempio, gli fa capire - a differenza della quasi totalità dei Pollione - che la sua cavatina non è una marcia guerriera ma un sogno d'amore. Simon Orfila non ha una voce tonitruante ed è meglio così, Massimiliano Tonsini e Alessandra Volpe sono ottimi comprimari.
Kent Nagano si è scoperto un'inattesa affinità con l'opera italiana: un paio di volte strapazza un po' Bellini con tempi troppo rapidi, altrimenti le melodie si distendono immacolate e l'orchestrazione si conferma un capolavoro di semplicità e di giustezza.
Interpreti: M. Carosi, S. Ganassi, G. Kunde S. Orfila, M. Tonsini, A. Volpe
Orchestra: Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore: Kent Nagano
Coro: Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Maestro Coro: Marcovalerio Marletta
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