È finita tra gli applausi più calorosi, ieri sera, al Carlo Felice, la prima di "Carmen" di Bizet, penultimo titolo del cartellone lirico genovese. Merito di un cast di prim'ordine, dominato dalla "esordiente" Sonia Ganassi affiancata da Roberto Alagna, un Don Josè di straordinario temperamento. "Carmen" è stata presentata nella edizione francese (ma con i recitativi aggiunti dopo la morte del compositore) in un allestimento firmato cinque anni fa per il Carlo Felice da Hugo de Ana. In "Carmen" l'artista conferma la sua genialità nell'usare le masse, nel creare scene corali di grande effetto. Ma lo spettacolo, nell'insieme appare monocorde e grigio. Unica la scena. Un palcoscenico fortemente inclinato, tagliato in due, poche strutture mobili a delimitare gli spazi. L'azione è ambientata negli anni Trenta del Novecento, in una Spagna ancora lacerata dai contrasti della guerra civile. De Ana ha tolto il folclore, ha esasperato l'erotismo, esibito qualche torero nudo che non scandalizza nessuno, ma appare inutile. In "Carmen" Bizet seppe creare un'opera effettivamente "mediterranea", latina, nella quale il "colore" non è un fattore decorativo, ma parte essenziale della stessa drammaturgia. Sul podio c'era Michel Plasson. Una lettura, la sua, non priva di raffinatezza, ma globalmente dilatata, appesantita, appiattita sulle dinamiche, priva anch'essa del "colore" spagnolo. Scelte che non hanno giovato ai cantanti, spesso "frenati" nei loro slanci lirici ed emotivi. Nonostante tutto, sul palcoscenico "Carmen" è venuta pienamente fuori per la ottima prova delle voci. Sonia Ganassi ha ballato, si è rotolata per terra, ha esibito una sensualità convincente e nello stesso tempo garbata. E soprattutto ha cantato con ammirevole intelligenza. Esuberante, dai toni accesi il don Josè di Alagna che ha regalato un finale strepitoso. Carmela Remigio si è fatta apprezzare in una Micaela elegante, dolcemente lirica. Autorevole l'Escamillo di Franck Ferrari. Bene gli altri: Magali Loeger, Cinzia De Mola, Giuseppe Riva, Leonard Pezzino, Josep-Miquel Ribot, Richard Rittelmann. Complessi stabili all'altezza del compito. Da segnalare la prova dei bambini del coro di voci bianche dei Polifonici diretto da Fabio Macelloni.
Note: Allestimento del Teatro Carlo Felice
Versione in lingua originale con sopratitoli in italiano a cura di: Prescott Studio S.r.l. - Firenz
Interpreti: Ganassi (28,31/5; 2,4,9/6)/ Sebron (29/5; 6,8/6), Alagna (28/5) / Catani (31/5,2,4,9/6) / (29/5; 6,8/6), Remigio (28,31/5; 2,4,9/6)/ Raspagliosi (29/5; 6,8/6). Mimi: Ardiri, Avallone, Bagnato, Bolzonella, Gandini, Grosso, Laverde, Leksani, Massacesi, Menghi, Minelli, Piccione, Ravaione, Sas, Taboga, Tafuri, Thian.
Regia: Hugo De Ana ripresa da Willy Landin
Scene: Hugo de Ana
Costumi: Hugo de Ana
Coreografo: Leda Lojodice
Orchestra: Orchestra del Teatro Carlo Felice
Direttore: Michel Plasson
Coro: Coro del Teatro Carlo Felice; Coro di voci bianche "I Polifonici di Genova" dir. da Fabio Macelloni
Maestro Coro: Giovanni Andreoli