La prima recita del “Don Giovanni” è andata in scena al Petruzzelli di Bari al termine di una giornata definita “molto difficile” dal commissario Fuortes, e con un’ora di ritardo, per effetto dello sciopero della Cgil che ha cancellato la prima di lunedì scorso. I professori del coro e dell’orchestra stanno facendo ostruzionismo alla pubblicazione del bando per la selezione pubblica (oltre 1400 le domande), invocando l’assunzione a tempo indeterminato, dopo aver prestato la propria opera per due anni e mezzo sulla base di incarichi “fiduciari”. Inizialmente programmato come nuova produzione con la regia di Daniele Abbado, poi convertito in riedizione dell’allestimento che Mario Martone ha fatto per il San Carlo una decina d’anni fa, questo “Don Giovanni” resterà nella storia del Petruzzelli per la solidità delle idee registiche, la compiutezza dell’apparato scenico e per la scelta del cast: non si capiva perché a Bari era diventato ormai impossibile ascoltatore delle voci di qualità. Nicola Ulivieri e Carmela Remigio sono certezze internazionali, ma grande impressione ha suscitato la prova del ventiquattrenne Alessio Arduini, un Don Giovanni giovane come quello della prima. La scelta di far sconfinare i cantanti in platea ha inoltre avuto il merito di evitare quegli ormai fastidiosissimi difetti d’acustica del palco del Petruzzelli. L’amarezza della cronaca ha sicuramente influito sulla prestazione dell’orchestra che ha risposto con determinazione felina alla lettura come sempre acuta di Roberto Abbado. C’è molta incertezza sulle date delle repliche previste domani, domenica e martedì. La notizia della revoca di una convocazione in prefettura del segretario locale della Cgil, giunta ieri sera, potrebbe far saltare ogni ulteriore recita. E sarebbe un vero peccato.
Note: Allestimento del teatro San Carlo
Interpreti: Alessio Arduini (Don Giovanni), Burcu Uyar (Donna Anna), Joel Prieto (Don Ottavio), Andrea Mastroni (Il Commendatore), Carmela Remigio (Donna Elvira), Nicola Ulivieri (Leporello), John Chest (Masetto), Jana Kurucova (Zerlina)
Regia: Mario Martone
Scene: Sergio Tramonti
Costumi: Sergio Tramonti
Orchestra: Orchestra della Fondazione Petruzzelli
Direttore: Roberto Abbado
Coro: Coro della Fondazione Petruzzelli
Maestro Coro: Franco Sebastiani
Luci: Pasquale Mari