Sanchez-Verdù all'antica

Molto spesso le operazioni compositive di accostamento del moderno con l'antico si caratterizzano per giustapposizione di elementi, per forti contrasti stilistici ed espressivi, come grattacieli di cristallo che svettano in borghi antichi. Non è il caso di quanto messo in atto dal compositore spagnolo Sanchez-Verdù in questa sua particolare ed estremamente suggestiva rievocazione della figura della regina Leonora Plantageneto (di cui quest'anno si celebrano a Burgos gli 800 anni della scomparsa assieme a quella del marito re di Castiglia Alfonso VIII), nella chiesa dell'antico monastero de Las Huelgas, di fronte ai sarcofaghi dei due regnanti. Nella scaletta del concerto, tutto vocale, i sospiri e i glissandi della Invocatio, della scrittura di Verdù, emergono dopo l'esecuzione delle monodie, degli organa e dei melismi delle preghiere del Codice de Las Huelgas; emergono in un conturbante mix di misticismo e sensualità, di parola sussurrata, intonata e di glissandi. C'è una ricerca che procede come a scarti, per affinità e divergenze: nelle Litaniae Lauretanae ad esempio si assiste al formarsi progressivo di elementi estrinseci che si fondono in un continuum canoro in perpetua trasformazione, di cantus planus, melismi, glissandi, dissonanze, sussurri ai limiti dell'udibile, dove il gesto vocale antico sapientemente si fonde con il moderno. Così ecco apparire, in tutto lo scorrere delle diverse orationes del repertorio antico, echi di prassi improvvisative, di canti ebraici, di tradizioni popolari mediterranee - finanche della 'saeta' delle processioni andaluse - in una dimensione ambientale e scenica assolutamente congeniale. Grande raccoglimento del pubblico, apprezzamento caloroso per il compositore e per l'interpretazione di notevole pregio delle due compagini.

Note: Prima esecuzione assoluta, nell'ambito del VII Festival de musica antigua en Las Huelgas, "LAS HUELGAS MEDIEVAL" - Chiesa del Monastero di S. Maria La Real de Las Huelgas - Burgos - Spagna

Interpreti: Ensemble Organum, diretto da Marcel Pérès - Schola Antiqua, diretto da Juan Carlos Asensio

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