Monodramma per un’attrice, un ensemble di 12 strumentisti ed elettronica, “Te craindre en ton absence” (Temerti nella tua assenza), in prima assoluta al Théâtre des Bouffes du Nord a Parigi sino all’8 marzo, è stato presentato al pubblico dai suoi autori come uno spettacolo più vicino che lontano dall’opera, sottolineando, sebbene non vi sia un testo intonato, quanto la parola e la musica siano compenetrate, quanto siamo lontani dunque da semplici musiche di scena. Eppure si sa che storicamente il rapporto tra testo letterario e musicale non è quasi mai equilibrato, ma sempre a vantaggio dell’uno o dell’altro. La musica di Hèctor Parra, eseguita al meglio dall’Ensemble Intercontemporain diretto sul palco da Julien Leroy, ha oscurato il bel libretto di Marie NDiaye, pur rappresentandolo al meglio, andando ben al di là del testo nello scavo psicologico del personaggio di cui ha mostrato le sfaccettature meglio della voce recitante di Astrid Bas. La musica non offre spunti di originalità ma con l’uso dell’elettronica puntella con efficacia e una elementare spazializzazione i momenti chiave della vita di una donna che riflette un giorno sulla sua vita e le sue radici, in particolar modo sull'essere figlia, attraverso la storia della sorella morta suicida. Un testo dunque a tinte fosche, di cui sulla scena si è perso però molto lirismo, risucchiato dalla musica. La regia di George Lavaudant era molto essenziale – terra bruciata e piume sul pavimento, pochissimi movimenti e giochi di luci, le frasi focali proiettate sullo sfondo – e l’impressione che rimane è quella di un monodramma che poteva tranquillamente approdare sul palco in forma di concerto.
Note: Commissione del C.I.C.T. Théâtre des Bouffes du Nord, dell'Ensemble Intercontemporain e dell'Ircam. Produzione del C.I.C.T. Théâtre des Bouffes du Nord in collaborazione con LG Théâtre, Ensemble Intercontemporain, Ircam - Centre Pompidou, Opéra Théâtre de Saint-Etienne
Interpreti: Astrid Bas (voce recitante)
Regia: Georges Lavaudant
Scene: Jean-Pierre Vergier
Costumi: Jean-Pierre Vergier
Orchestra: Ensemble Intercontemporain
Direttore: Julien Leroy
Luci: Georges Lavaudant