In Vaticano ci sono due papi, e al Theater an der Wien ci sono due "Platée": una sul palcoscenico, dominata dal travolgente Marcel Beekman e una nella buca dell'orchestra, Paul Agnew, che sostituisce William Christie alla direzione di Les Arts Florissants. Christie ha comunque provato a lungo lasciando un imprinting indelebile nelle danze. Agnew firma una "Platée" frizzante nei ritmi trascinanti dei numerosi balletti superbamente interpretati da Julien Gaillac, sempre attento a sostenere le voci con la sapienza e la sensibilità di chi è stato dall'altra parte. Memorabile due volte, quindi! Regia Carsen doc. L'Olimpo è il circo decadente e glamourous della moda, Jupiter è Karl Lagerfeld, La Folie è Lady Gaga, Juno veste rigorosamente Chanel. Lo stagno che abita Platée, una girandola di saloni di bellezza... Il raggiro a Platée, Mercure lo congegna durante un decadente "peplum" party. Il cinismo del libretto (Juno gelosa, quando vede Platée ride: nel mondo finto della moda non c'è posto per i brutti, per chi non si omologa). Solo l'amore, colpevole di aver scagliato la freccia, ha compassione della disperata Platée che in slip e reggiseno mostra un fisico che non è proprio da modella. Ferita a morte dal dardo dell'amore, lo toglie dalle mani di Eros e si uccide. Come in tante storie di cronaca, per la derisione. Beekman passa dalla incredula gioia d'essere prescelta, alla civettuola coquettèrie, alla mortale disperazione, sempre credibile nel ruolo che lo tiene quasi sempre in scena. Cyril Auvity è un Mercure non incisivo, Joao Fernandez un compassato Jupiter, Marc Mauillon un intonato e sciolto Momus. Simone Kermes rock star sopra le righe alle prese con il barocco...
Interpreti: Platée, Marcel Beekman
Mercure | Thespis, Cyril Auvity
Jupiter, Edwin Crossley-Mercer
La Folie, Simone Kermes
Clarine | Amour, Emmanuelle de Negri
Momus | Satyre, Joao Fernandes
Cithéron | Momus (Prolog), Marc Mauillon
Junon, Judith van Wanroij
Regia: Robert Carsen
Scene: Gideon Davey
Costumi: Gideon Davey
Orchestra: Les Arts Florissants
Direttore: Paul Agnew
Coro: Arnold Schömberg Chor
Luci: Robert Carsen, Peter van Praet
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