Petrenko: polemiche razziste
Germania: battute di cattive gusto sul direttore designato dei Berliner
Recensione
classica
La polemica scoppia quando Manuel Brug, caporedattore del conservatore “Die Welt”, in un pezzo a commento della scelta dei Berliner sottolinea come Petrenko sia “il terzo ebreo, accanto a Daniel Barenboim e a Ivan Fischer, a ricoprire un posto di comando” nella Berlino musicale. Peggio fa Sabine Fischer, collaboratrice della redazione culturale di NDR, la televisione pubblica degli stati federali tedeschi del nord, che paragonandolo con Thielemann, il grande sconfitto nella corsa alla guida dei Berliner, contrappone la nobile figura di Wotan usata per “l’internazionalmente riconosciuto esperto del suono tedesco” (Thielemann, evidentemente) alla figura di Alberich, il “minuscolo gnomo, la caricatura dell’ebreo”. A poco evidentemente vale che lo stesso Petrenko sia stato incensato – e a ragione – per la favolosa direzione del “Ring des Nibelungen” a Bayreuth nell’anno del bicentenario wagneriano e che i proprio i due Richard (Wagner e Strauss) siano i suoi cavalli di battaglia, esattamente come Thielemann. Bacchettata da Eleonore Büning sulle pagine della “Frankfurter Allgemeine Zeitung” qualche giorno fa, la Fischer ci ha messo una mezza toppa, spiegando che non di razzismo si trattava ma di metafore prese in prestito dall’immaginario wagneriano. Ma tant’è. Ed è anche piuttosto curioso come nel sito “The Jewish Chronicle”, Norman Lebrecht noti che Petrenko sia il primo ebreo a essere nominato alla testa dei Berliner, un tempo orchestra nazista … (incidentalmente si dice pure che Petrenko è il primo direttore barbuto a capo di un’orchestra berlinese dopo Arthur Nikisch deceduto nel gennaio del 1922, ma il dettaglio non pare avere grandi implicazioni razziali e tantomeno artistiche).
Che il tema continui a essere tabù in Germania è evidente e ovviamente comprensibile. Così come è evidente che “nessuno è razzista, ma”. Assai meno evidente è perché, anziché parlare delle straordinarie doti del musicista Petrenko, si continui a dare così importanza alle questioni religiose. Zeitstimmung?
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