E' dedicata alla memoria di Sergio Sablich che l'aveva commissionata, la nuova composizione di Alberto Colla in prima assoluta per l'Orchestra della Toscana, "Else" per soprano e orchestra, da "La signorina Else" di Arthur Schnitzler (un'altera fanciulla borghese che si suicida dopo che la famiglia l'ha indotta a darsi all'uomo che potrebbe rovinarli economicamente): un "monodramma", secondo la definizione dell'autore, riallacciandosi ad una tradizione illustre novecentesca di soliloqui femmminili, sul limite fra rivendicazione risentita della propria intima, acerba "ragione", e deflagrazione della follia. Come nelle altre composizioni di Colla che si eseguono con fortuna da quando l'opera "Il Processo" impose all'attenzione il giovane compositore di Alessandria (citiamo almeno Le rovine di Palmira e il quartetto dedicato a Prokof'ev), la scrittura è intessuta delle memorie della "musica dei padri" (tanto più che già in Schnitzler Else sente risuonare Beethoven, Chopin, Schumann qui evocati dal pianoforte e dall'orchestra): non troviamo tuttavia il candore mistificato, la restaurazione come astuzia e petizione di principio, piuttosto una stilizzazione calibrata e sofisticata di atmosfere musicali mitteleuropee via via prosciugantesi, e la convincente delineazione di Else come eroina nelle strette di una più che impegnativa performance vocale sopranile (Elena Bakanova, sicura e partecipe) che alterna affannosi recitativi ad astrali puntature verso i sovracuti. Successo lusighiero; aggiungiamo che con Michele Carulli sul podio il programma proseguiva con l'esecuzione di piglio caldo ed eroico del concerto per violino di Mendelssohn da parte dell'eccellente Renaud Capuçon, e si completava con la Seconda beethoveniana.
Note: nella stessa serata sarà eseguito il Concerto per violino di Mendelssohn e la Seconda Sinfonia di L. v. Beethoven
Interpreti: Elena Bakanova, soprano; Renaud Capuçon, violino
Orchestra: ORT Orchestra della Toscana
Direttore: Michele Carulli