Mahler cameristico

A Martina Francesco Cilluffo dirige la sinfonia di Lieder nella versione Schoenberg

Recensione
classica
Festival Valle d'Itria
19 Luglio 2011
L’estate ci si sposta a Martina Franca per almeno due ragioni in più rispetto a quelle sacrosante delle opere e dei concerti: la bellezza dei luoghi del centro storico, dove piccoli portoni si aprono su cortili di una bellezza magari decadente ma sempre intima e acusticamente perfetta; e, più prosaicamente, per la frescura, che qui non manca mai anche quando la Puglia brucia sotto i quaranta gradi. In quest’idilliaca cornice estetica e metereologica si è svolto il primo concerto mahleriano del Valle d’Itria, con l’esecuzione del “Lied von der Erde”, nella versione cameristica di Schönberg (ovvero realizzata da Rainer Riehn nel 1983 sulle indicazioni di Schönberg). La riduzione nacque come curiosità da festival e in quest’ottica è stata proposta all’interno di una rassegna che nei prossimi giorni propone oltre alla Prima sinfonia anche l’integrale del “Knaben Wunderhorn” (nella versione per voce e pianoforte). Premesso che la differenza strumentale tra l’originale sinfonico e la riduzione del “Lied von der Erde” si vede ma soprattutto si sente, va detto che non tutti i componenti dell’ensemble dell’Orchestra Internazionale d’Italia sembravano ugualmente consapevoli del proprio ruolo “solistico”; e questo, nonostante il giovanissimo direttore – il torinese Francesco Cilluffo – avesse il raro pregio di scolpire ogni suono col gesto delle mani. Cilluffo riesce a entrare con molta naturalezza anche nelle trame più complesse e il repertorio con la voce è, come sembra, quello in cui si muove con incredibile agio. Molto applaudite le voci, del tenore Danilo Formaggia e del mezzosoprano polacco Wioletta Hebrowska (autentica mahleriana), del Teatro di Lubecca che quest’anno ha intrecciato una fitta collaborazione col Valle d’Itria.

Interpreti: Wioletta Hebrowska, mezzosoprano; Danilo Formaggia, tenore

Orchestra: Ensemble dell'Orchestra Internazionale d'Italia

Direttore: Francesco Cilluffo

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