Epico Billy Budd

Per la prima volta a Madrid l'opera di Britten in un allestimento a tinte forti

Recensione
classica
Teatro Real Madrid
Benjamin Britten
28 Febbraio 2017
A fonte di una struttura narrativa densa di misteri, di un percorso fitto di elementi simbolici ed ambigui, che sono propri della struttura del romanzo di Melville, il Billy Budd andato in scena al Teatro Real di Madrid, per la regia di Debora Warner, si caratterizza perlopiù come racconto epico, che delinea, in maniera netta, il carattere dolente dei tre personaggi cardine (Vere, Claggart e Billy) di fronte agli elementi avversi del destino. Messa da parte qualsiasi implicazione di carattere omoerotico e psicologico la narrazione si presenta essenzialmente come un grande affresco, scolpito a tinte forti, avvolgente e di grande impatto emotivo, in una perfetta macchina teatrale. Un denso reticolo di cime, argani, piani semoventi, sotto i quali fitte dondolano le amache dei marinai, rende in maniera efficacissima l'ambiente oppressivo e senza via d'uscita della nave da guerra, teatro della vicenda. Colpisce il ritmo narrativo e il vigore dato dai movimenti e dall'interpretazione del coro - grande protagonista dell'opera - così come dalla conduzione musicale di Bolton che riesce ad avvolgere carattere quasi statico del canto di Britten di un'intensa cantabilità orchestrale e con calibratissimi ceselli strumentali. Massiccia quindi la presenza del coro, agile e nell'insinuarsi all'interno di una dialettica serrata, di diversi piani espressivi: una tensione lirico-drammatica da cui scaturiscono le lunghe melopee di dialoghi interiori delle voci. Dolenti ed elegiache nelle convincenti e quasi commoventi interpretazioni di Jacques Imbraillo, nel ruolo del protagonista, di Toby Spence, nei panni del capitano Vere, e di Brindley Sherrat, in un Claggart di robusta vocalità. Notevole partecipazione e forte acclamazione di tutti da parte di un pubblico entusiasta.

Interpreti: Billy Budd:
 Jacques Imbrailo 
- Edward Fairfax Vere:
 Toby Spence 
- John Claggart:
 Brindley Sherratt 
- Mr. Redburn:
 Thomas Oliemans 
- Mr. Flint:
 David Soar 
- Lieutenant Ratcliffe:
 Torben Jürgens 
- Red Whiskers:
 Christopher Gillet 
- Donald:
 Duncan Rock 
- Dansker:
 Clive Bayley 
- Un novicio:
 Sam Furness 
- Squeak: 
Francisco Vas 
- Bosun:
 Manel Esteve 
- Primo ufficiale: 
Gerardo Bullón - Secondo ufficiale :
Tomeu Bibiloni 
- Amigo del novicio:
 Borja Quiza - Vigía:
 Jordi Casanova 
- Arthur Jones:
 Isaac Galán 


Regia: Deborah Warner

Scene: Michael Levine

Costumi: Chloé Obolensky

Coreografo: Kim Brandstrup

Orchestra: Teatro Real

Direttore: Ivor Bolton

Coro: Teatro Real

Maestro Coro: Andrés Máspero - Dirección del coro de niños:
 Ana González

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Madrid: Haendel al Teatro Real

classica

A Roma, prima con i complessi di Santa Cecilia, poi con Vokalensemble Kölner Dom e Concerto Köln

classica

Federico Maria Sardelli e il sopranista Bruno de Sá per un programma molto ben disegnato, fra Sturm und Drang, galanterie e delizie canore, con Mozart, da giovanissimo a autore maturo, come filo conduttore