A fonte di una struttura narrativa densa di misteri, di un percorso fitto di elementi simbolici ed ambigui, che sono propri della struttura del romanzo di Melville, il Billy Budd andato in scena al Teatro Real di Madrid, per la regia di Debora Warner, si caratterizza perlopiù come racconto epico, che delinea, in maniera netta, il carattere dolente dei tre personaggi cardine (Vere, Claggart e Billy) di fronte agli elementi avversi del destino. Messa da parte qualsiasi implicazione di carattere omoerotico e psicologico la narrazione si presenta essenzialmente come un grande affresco, scolpito a tinte forti, avvolgente e di grande impatto emotivo, in una perfetta macchina teatrale. Un denso reticolo di cime, argani, piani semoventi, sotto i quali fitte dondolano le amache dei marinai, rende in maniera efficacissima l'ambiente oppressivo e senza via d'uscita della nave da guerra, teatro della vicenda. Colpisce il ritmo narrativo e il vigore dato dai movimenti e dall'interpretazione del coro - grande protagonista dell'opera - così come dalla conduzione musicale di Bolton che riesce ad avvolgere carattere quasi statico del canto di Britten di un'intensa cantabilità orchestrale e con calibratissimi ceselli strumentali. Massiccia quindi la presenza del coro, agile e nell'insinuarsi all'interno di una dialettica serrata, di diversi piani espressivi: una tensione lirico-drammatica da cui scaturiscono le lunghe melopee di dialoghi interiori delle voci. Dolenti ed elegiache nelle convincenti e quasi commoventi interpretazioni di Jacques Imbraillo, nel ruolo del protagonista, di Toby Spence, nei panni del capitano Vere, e di Brindley Sherrat, in un Claggart di robusta vocalità. Notevole partecipazione e forte acclamazione di tutti da parte di un pubblico entusiasta.
Interpreti: Billy Budd:
Jacques Imbrailo
- Edward Fairfax Vere:
Toby Spence
- John Claggart:
Brindley Sherratt
- Mr. Redburn:
Thomas Oliemans
- Mr. Flint:
David Soar
- Lieutenant Ratcliffe:
Torben Jürgens
- Red Whiskers:
Christopher Gillet
- Donald:
Duncan Rock
- Dansker:
Clive Bayley
- Un novicio:
Sam Furness
- Squeak:
Francisco Vas
- Bosun:
Manel Esteve
- Primo ufficiale:
Gerardo Bullón - Secondo ufficiale :
Tomeu Bibiloni
- Amigo del novicio:
Borja Quiza - Vigía:
Jordi Casanova
- Arthur Jones:
Isaac Galán
Regia: Deborah Warner
Scene: Michael Levine
Costumi: Chloé Obolensky
Coreografo: Kim Brandstrup
Orchestra: Teatro Real
Direttore: Ivor Bolton
Coro: Teatro Real
Maestro Coro: Andrés Máspero - Dirección del coro de niños:
Ana González