Due facce del sacro
Ives e Rossini al Comunale di Bologna, col pensiero a Lucio Dalla
Recensione
classica
La versione sinfonica della "Petite Messe Solennelle" di Rossini non ha mai surclassato l'originale versione cameristica e a ragione, rivelandosi a ogni ascolto meno attraente dell'altra proprio a causa di un'orchestrazione fatta contro voglia, spesso banale, e che trova l'unico interesse nell'evidenziare (più di quanto possa la scrittura pianistica) che l'evoluzione stilistica di Rossini si era fermata al Guglielmo Tell di 35 anni prima, di cui riecheggiano mille particolari strumentali. La singolarità del concerto è stata di affidare al Maestro del coro del teatro non già la versione cameristica della "Petite Messe", come di consueto, bensì quella orchestrale. La concertazione di Lorenzo Fratini si è votata a stringatezza e secchezza, interessata forse maggiormente ai dettagli corali che a quelli orchestrali. Gli esiti più interessanti sono venuti da quattro solisti vocali di prim'ordine. Sul fronte maschile due rossiniani di provata esperienza: il veterano Pertusi e l'emergente ma già affermato Albelo; da parte femminile il mezzosoprano Simeoni e il soprano Corradetti, voce fascinosa e di grande espressività. Il duetto fra le due donne è stato certamente il momento più toccante della serata. La quale, secondo un lodevole schema che percorre l'intera Stagione sinfonica 2012 del Teatro Comunale di Bologna, si era aperta con un brano novecentesco di compositore americano. Questa volta toccava a Charles Ives e al suo "Psalm 90" per coro, campane e organo, di grande suggestione soprattutto nel finale, grazie alle belle sonorità che il coro ha saputo trovare: il testo è una toccante riflessione sulla morte, che il teatro ha dedicato alla memoria del suo collaboratore e spettatore Lucio Dalla, mentre a pochi passi la città continuava a sfilare rendendo omaggio al feretro.
Note: PROGRAMMA: Charles Ives, "Psalm 90", per coro misto, campane e organo (versione 1924); Gioachino Rossini, "Petite Messe Solennelle", per soli, coro e orchestra (versione 1867)
Interpreti: Valentina Corradetti (soprano), Veronica Simeoni (mezzosoprano), Celso Albelo (tenore), Michele Pertusi (basso)
Orchestra: Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Direttore: Lorenzo Fratini
Coro: Coro del Teatro Comunale di Bologna
Maestro Coro: Lorenzo Fratini
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