Singolare destino quello del compositore Rolf Riehm: una vita passata a inseguire il canto delle sirene, eppure non riesce a evitarne l’attrazione letale. È del 1991 il suo primo incontro proprio a Francoforte con le mitiche creature per un pezzo orchestrale per tenore e soprano. Due anni dopo tocca a Ulisse per un altro pezzo per orchestra, l’anno successivo di nuovo alle sirene per l’opera “Il silenzio delle sirene” a Stoccarda, e ancora a Ulisse nel 2003 per una composizione per mezzosoprano, voce recitante e orchestra. Rieccolo ora con un’altra opera, probabilmente destinata a chiudere questa sua personale saga: “Sirene. Immagini di desiderio e di distruzione”, che ha aperto la nuova stagione dell’Oper Frankfurt in maniera non propriamente memorabile.
I problemi di questa produzione sono molteplici: una drammaturgia sfilacciatissima che manca di sintesi credibile (Riehm è anche assemblatore del libretto) e materiali musicali troppo compositi e disarticolati. A dirla tutta, la stessa definizione di “opera” appare problematica, giacché si tratta piuttosto di interminabili monologhi per due interpreti (Circe e Ulisse da giovane) legati da lunghi raccordi orchestrali di insistita densità strumentale quando non da un anomalo strumentario di oggetti sonori, la cui funzione francamente sfugge. Tralasciando i banali siparietti delle sirene, anche il trattamento vocale pervicacemente impervio è sempre drammaturgicamente inerte. Sperare che almeno la regia del giovane Tobias Heyder dia un senso al tutto è cosa vana: è balbettante e non meno priva di direzione del lavoro di Riehm. Tutti gli interpreti se la cavano con grande professionalità, soprattutto i valorosi Baumgartner e Zazzo. Applausi di cortesia e contestazioni all’indirizzo del compositore. E le sirene se la godono…
Note: Prima rappresentazione assoluta. Commissione dell’Oper Frankfurt. Date rappresentazioni: 14, 18, 21, 26 settembre, 2 e 4 ottobre 2014.
Interpreti: Tanja Ariane Baumgartner (Kirke), Lawrence Zazzo (Odysseus), Michael Mendl (Odysseus, recitante), Dominic Betz (Telegonos), Sarah Maria Sun, Britta Stallmeister, Barbara Zechmeister, Jessica Strong, Frauke Burg, Maria Pantiukhova, Annette Schönmüller, Nina Tarandek (Sirenen)
Regia: Tobias Heyder
Scene: Tilo Steffens
Costumi: Verena Polkowski
Orchestra: Frankfurter Opern- und Museumsorchester
Direttore: Martyn Brabbins
Luci: Joachim Klein (video: Christina Becker)